Il Parco Nazionale del Vesuvio rinasce, un passo alla volta, riaccendendo il fascino dei suoi sentieri dopo le fiamme che hanno segnato il territorio.
Tra le gemme da riscoprire, il sentiero n.
9, soprannominato ‘Il Fiume di Lava’, torna ad accogliere escursionisti e amanti della natura, testimonianza di un impegno costante per la riqualificazione e la salvaguardia di questo ambiente vulcanico unico al mondo.
L’apertura, resa possibile grazie a scrupolosi controlli effettuati da tecnici specializzati, rappresenta più di una semplice ripresa delle attività turistiche.
È il risultato di un’analisi approfondita, mirata a verificare l’integrità del percorso e a garantire la massima sicurezza per i visitatori.
Contrariamente a quanto inizialmente temuto, il sentiero ‘Il Fiume di Lava’ è rimasto immune dalle fiamme, mentre le aree circostanti sono state accuratamente messe in sicurezza, con interventi di pulizia e manutenzione volti a eliminare potenziali ostacoli e a prevenire rischi.
“Ogni riapertura è un traguardo significativo, frutto di un lavoro intenso e di una profonda dedizione,” sottolinea Raffaele De Luca, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, esprimendo la sua soddisfazione per il ritorno dei visitatori.
Tuttavia, De Luca non nasconde la necessità di procedere con cautela, consapevole della fragilità dell’ecosistema vulcanico e delle ferite ancora aperte.
La ripartenza del turismo è concepita come un processo graduale, subordinato a rigorosi controlli effettuati non solo da tecnici dell’Ente Parco, ma anche dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità e, in particolare per l’accesso al cratere, dalle Guide del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio.
Questa gradualità risponde a una precisa strategia di gestione del territorio, che pone al centro la salvaguardia della biodiversità e la sicurezza delle persone.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è un laboratorio a cielo aperto, dove la scienza e la natura si incontrano per affrontare le sfide poste dagli eventi naturali estremi e per promuovere un turismo sostenibile e responsabile.
L’impegno del Parco non si limita alla riapertura del sentiero ‘Il Fiume di Lava’.
In parallelo, si stanno valutando le condizioni di altri percorsi, come dimostra la recente decisione di riaprire tratti dei sentieri 4 e 5, situati all’interno della Riserva Forestale di Protezione ‘Tirone Alto Vesuvio’.
Questa azione coordinata, che coinvolge istituzioni e professionisti di diversi settori, mira a restituire gradualmente il Parco alla fruizione pubblica, senza compromettere la sua integrità ambientale e la sicurezza dei visitatori.
La vigilanza resta alta, consapevole che la ricostruzione del Parco è un percorso continuo, che richiede costante attenzione e un approccio proattivo per preservare la sua bellezza e il suo valore intrinseco.








