Il panorama politico valdostano si presenta agli elettori con una coalizione autonista ambiziosa, un mosaico di esperienze e prospettive volto a proiettare la Regione verso un futuro di maggiore autonomia e coesione sociale.
In vista delle elezioni regionali del 28 settembre, il centro autonomista ha delineato una lista di candidati che ambisce a incarnare la complessità e la ricchezza del tessuto valdostano, superando frammentazioni e storiche divisioni.
La lista, che fonde elementi di continuità e rinnovamento, non si limita a presentare volti noti, ma rappresenta un tentativo di aggregazione tra diverse sensibilità politiche, pur mantenendo identità specifiche.
Tra i nomi di rilievo figura Marco Viérin, figura storica della Stella Alpina, la cui esperienza pluriennale – culminata nella presidenza del Consiglio Valle e nell’assessorato ai lavori pubblici – testimonia un profondo legame con il territorio e una solida conoscenza delle dinamiche regionali.
La composizione della lista riflette l’unità d’intenti tra le tre componenti principali della coalizione: il Rassemblement Valdôtain, Pour l’Autonomie e Stella Alpina.
Il Rassemblement, portavoce delle istanze locali e della valorizzazione delle tradizioni valdostane, presenta Stefano Aggravi, Dennis Brunod, Dino Planaz e Claudio Restano.
Pour l’Autonomie, promotore di un’autonomia differenziata e di un rafforzamento delle competenze regionali, schiera Marco Carrel e Aldo Di Marco.
La Stella Alpina, con una storia radicata nella tutela dell’ambiente e nella promozione del turismo sostenibile, propone Carlo Marzi, affiancato da nuovi elementi.
La presenza di figure come Leonardo Lotto, candidato alle elezioni europee con Azione, e Roberto Luboz, precedentemente legato alla Lega Valle d’Aosta e ora inserito nel Rassemblement, sottolinea una volontà di apertura e inclusione, un tentativo di costruire ponti tra diverse anime politiche.
Luisa Trione, ex consigliera di Stella Alpina, aggiunge ulteriore spessore alla lista, portando con sé una conoscenza approfondita delle dinamiche interne alla regione.
Oltre alla mera composizione numerica, la coalizione pone l’accento sulla necessità di elaborare un programma politico che affronti le sfide cruciali per la Valle d’Aosta: dalla gestione sostenibile delle risorse naturali alla promozione di un’economia diversificata, dalla tutela del patrimonio culturale all’innovazione dei servizi pubblici.
L’obiettivo non è solo conquistare il consenso elettorale, ma costruire una Regione più resiliente, equa e capace di intercettare le opportunità offerte dal contesto nazionale ed europeo, garantendo al contempo un futuro prospero per le generazioni a venire.
La lista si propone come un progetto politico ambizioso, radicato nella realtà valdostana e proiettato verso un orizzonte di progresso e autonomia responsabile.