La necessità di ristoro e recupero, post-impegni internazionali, ha condotto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Puglia, dove si è ritirata in un luogo avvolto da un rigoroso riserbo.
L’incontro con figure di spicco come Donald Trump, Volodymyr Zelensky e altri capi di governo europei durante il vertice di Washington ha richiesto un notevole dispendio di energie, rendendo cruciale un periodo di riposo lontano dai riflettori.
La destinazione esatta è oggetto di speculazione, ma le indiscrezioni locali suggeriscono una residenza privata situata nel cuore della Valle d’Itria, precisamente nei pressi di Locorotondo.
Si tratta di un’area rinomata per la sua bellezza paesaggistica, un mosaico di trulli, ulivi secolari e borghi caratteristici, che offre un rifugio ideale per chi cerca tranquillità e autenticità.
A farle da premurosi accoliti, la figlia Ginevra e l’ex compagno Andrea Giambruno attendono con ansia il suo arrivo.
A loro si aggiunge Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e figura di fiducia della Presidente, accompagnato dalla sua famiglia, a testimonianza del profondo legame personale che unisce i due.
Questo soggiorno pugliese non è una novità per la Presidente Meloni, che ha scelto ripetutamente la regione come meta per le sue vacanze, consolidando un legame sentimentale con la terra salentina.
Già in passato, nel 2023 e nel 2024, aveva optato per la masseria Beneficio, immersa nelle campagne di Ceglie Messapica, un’oasi di pace e tradizione che le ha permesso di ricaricare le batterie lontano dal caos della vita politica.
La scelta di una località privata, invece di una struttura alberghiera più formale, sottolinea il desiderio di discrezione e di un ritorno alla semplicità, un’occasione per godere della bellezza del paesaggio pugliese, assaporare i sapori autentici della cucina locale e trascorrere momenti di serenità in compagnia dei suoi cari, in attesa del rientro a Roma e delle successive sfide istituzionali.
Questo rifugio, più che un semplice luogo di riposo, rappresenta un’ancora di salvezza, un punto di contatto con le proprie radici e un modo per ritrovare l’equilibrio dopo un intenso periodo di impegni internazionali.
