venerdì 22 Agosto 2025
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Liste d’attesa al Molise: tempi ridotti per cardiologia e oncologia.

L’evoluzione delle relazioni contrattuali tra l’Asrem (Azienda Sanitaria Regionale del Molise) e le strutture sanitarie convenzionate sta generando un impatto significativo sulla gestione delle liste di attesa, un nodo cruciale per l’accessibilità ai servizi sanitari.
Come sottolineato dal Direttore Generale Giovanni Di Santo, la riduzione dei tempi di attesa è un obiettivo primario, sebbene persistano aree di miglioramento che richiedono un’analisi approfondita.

I dati emergenti dal monitoraggio delle liste di attesa, relativi al terzo bimestre del 2025, delineano un quadro incoraggiante, ma non privo di complessità.

Il dato più rilevante concerne le visite cardiologiche: si è registrata una diminuzione drastica, passando da una media di 94 giorni nel 2024 a soli 36 giorni nel 2025.
Questa contrazione, di oltre due terzi, riflette un’ottimizzazione delle risorse e una più efficiente organizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici, indipendentemente dalla priorità clinica assegnata (urgenza, breve, differibile o programmabile).

Tale riduzione incide positivamente sull’esperienza del paziente e sulla capacità del sistema sanitario di rispondere tempestivamente alle necessità della popolazione.

Analogamente, l’attesa per le visite oncologiche ha subito una riduzione considerevole, attestandosi a 13 giorni nel 2025, contro i 26 del 2024.

Questo miglioramento è particolarmente significativo considerando la delicatezza e l’urgenza che spesso caratterizzano le patologie oncologiche.

La riduzione dei tempi di attesa consente un’anticipazione delle diagnosi e un avvio più rapido delle terapie, elementi cruciali per l’esito positivo delle cure.
Anche l’accesso agli screening mammografici ha beneficiato di questa riorganizzazione.
L’attesa per una mammografia bilaterale è passata da 180 giorni nel 2024 a 66 nel 2025, mentre per la mammografia monolaterale si è registrata una diminuzione da 180 a 66 giorni.

Questi dati sono essenziali per la prevenzione del tumore al seno, una delle principali cause di mortalità femminile, e contribuiscono a promuovere un approccio proattivo alla salute.

Nonostante i progressi, permangono alcune criticità, in particolare per quanto riguarda le ecografie mammarie, sia bilaterali che monolaterali.

I tempi di attesa, pur essendo inferiori rispetto all’anno precedente (113 giorni nel 2025 contro 261 per quella monolaterale e 200 per quella bilaterale nel 2024), rimangono elevati e richiedono interventi mirati.
Un’analisi più dettagliata delle cause di questa criticità, che potrebbe derivare da un eccessivo carico di lavoro, dalla carenza di personale specializzato o da problematiche legate all’organizzazione degli appuntamenti, è fondamentale per ottimizzare l’erogazione del servizio.

La riduzione inappropriata delle prescrizioni, come evidenziato dalla direzione Asrem, rappresenta un ulteriore fattore di inefficienza che contribuisce a congestionare le liste di attesa e a sprecare risorse preziose.
Promuovere una cultura della prescrizione responsabile e basata sull’evidenza è un passo cruciale per garantire un utilizzo efficiente dei servizi sanitari e per migliorare l’esperienza del paziente.

L’analisi dei dati, insieme a interventi mirati, deve continuare a guidare l’evoluzione delle politiche sanitarie regionali, con l’obiettivo di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini molisani.

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