giovedì 21 Agosto 2025
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Latitante arrestato a Linate: smantellata banda di ladri

Linate, un punto nevralgico di connessioni e transiti, è stato teatro di un’operazione di polizia che ha portato all’arresto di un 36enne albanese, latitante in Spagna e destinatario di un Mandato di Arresto Europeo.

L’evento, apparentemente un semplice sequestro, si rivela, in realtà, l’epilogo di un’articolata indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Milano e coordinata dalla Procura, che ha svelato un’organizzazione criminale dedita a furti in abitazione e ricettazione, operante nel territorio lombardo.
L’inchiesta, formalmente conclusa nel dicembre 2024, trae origine da un’osservazione cruciale: l’individuazione di un veicolo di lusso, successivamente identificato come autovettura rubata, utilizzato dal gruppo per le loro attività illecite.

Questo dettaglio apparentemente marginale si è rivelato la chiave per sbrogliare una rete di relazioni e pianificazioni criminali.
Le indagini, caratterizzate da un’approfondita analisi delle comunicazioni intercettate e da meticolosi servizi di osservazione, hanno permesso di contestare al gruppo un numero considerevole di furti, quantificabile in almeno dodici episodi, tutti consumati nel solo mese di novembre 2024.

La perizia investigativa ha consentito di ricostruire le dinamiche operative del gruppo, svelando una precisa divisione dei ruoli e una pianificazione minuziosa delle azioni criminali.

Due membri del gruppo sono stati arrestati a dicembre 2024 in provincia di Monza Brianza, mentre il terzo, oggetto di una ricerca internazionale, è riuscito a eludere la cattura, rifugiandosi in Spagna, dove è rimasto latitante per un periodo di otto mesi, alimentando la complessità dell’indagine e intensificando la collaborazione tra le forze di polizia italiane e spagnole.
L’arresto in Spagna, reso possibile da una stretta cooperazione transfrontaliera, ha portato alla successiva estradizione del fuggitivo in Italia e alla sua conseguente consegna alle autorità milanesi presso l’aeroporto di Linate.
La notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Polizia di Frontiera, ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo giudiziario per l’indagato, ora detenuto presso la Casa Circondariale di Monza, in attesa di processo.
L’operazione, oltre a rappresentare un successo per le forze dell’ordine, sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità transnazionale e nella perseguimento di individui che sfuggono alla giustizia.
Il caso è emblematico di come un elemento apparentemente secondario possa innescare un’indagine complessa, portando alla luce una struttura criminale organizzata e alla sua progressiva smantellamento.

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