giovedì 21 Agosto 2025
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Gratteri: Musica Antica tra Tradizione e Barocco

Il suggestivo borgo di Gratteri, incastonato nel paesaggio montuoso palermitano, si appresta a celebrare la XIX edizione del suo rinomato Festival di Musica Antica, un appuntamento culturale di rilievo che si svolgerà dal 28 al 30 agosto.
Quest’anno, il festival intende esplorare le complesse relazioni tra le espressioni musicali colte e popolari, offrendo al pubblico un percorso sonoro ricco di sfumature e suggestioni storiche.

L’inaugurazione, il 28 agosto alle ore 21:15 in Piazza Monumento, sarà affidata al concerto di Ambrogio Sparagna, affiancato dall’ensemble Lumenea, interpreti di autentica musica salentina.
L’energia ritmica e la profondità emotiva di questa tradizione musicale, spesso legata a rituali e celebrazioni comunitarie, apriranno ufficialmente il festival.
Il giorno successivo, 29 agosto, alle ore 18:00, si terrà una conferenza dal titolo “Suoni e memorie della Sicilia al tempo degli spagnoli”, frutto di una preziosa collaborazione con la sezione locale dell’Archeoclub d’Italia.
Questo incontro offrirà una prospettiva storica affascinante, analizzando come la dominazione spagnola abbia plasmato il panorama musicale siciliano, intrecciando influenze iberiche con le preesistenti tradizioni locali.

L’occasione sarà ideale per comprendere l’impatto culturale di un’epoca cruciale per la Sicilia, con la possibilità di approfondire le dinamiche di scambio e contaminazione che hanno caratterizzato quel periodo.

La serata del 29 agosto culminerà con un concerto per chitarra barocca, alle ore 21:15 nella Chiesa di Santa Maria di Gesù, con Paolo Rigano che presenterà “La chitarra alla spagnola”.
La scelta di questo strumento, la chitarra, assume un significato particolare nel contesto del festival, in quanto rappresenta un ponte ideale tra la musica popolare e colta, capace di veicolare sia la vivacità dei balli di corte che la malinconia delle serenate.
Rigano, virtuoso interprete, guiderà il pubblico in un viaggio musicale attraverso le sonorità dell’epoca, svelando le peculiarità della tecnica esecutiva e l’importanza della chitarra nella cultura musicale spagnola.
Il festival si concluderà il 30 agosto, sempre nella Chiesa di Santa Maria di Gesù, con un concerto dell’ensemble Orfeo Futuro, impreziosito dalla presenza del soprano Maddalena Di Biase.

L’ensemble, noto per le sue interpretazioni rigorose e appassionate, si dedicherà a opere di compositori come Vivaldi e Handel, figure chiave del barocco europeo, offrendo un contrasto raffinato con la musica popolare presentata nei giorni precedenti.
Come sottolinea Paolo Rigano, direttore artistico del festival, l’edizione 2024 si propone di illuminare le connessioni spesso sottili, ma profondamente significative, che intercorrono tra le diverse forme di espressione musicale, dalla tradizione popolare alla composizione colta, evidenziando come, nonostante le apparenze, esse possano nutrirsi a vicenda e arricchire il panorama culturale di un intero territorio.

Il festival di Gratteri si conferma così un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di musica antica e un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la complessità del patrimonio culturale siciliano.

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