Ieri pomeriggio, le coste del Sulcis Iglesiente sono state teatro di un intervento di soccorso della Capitaneria di Porto di Oristano, che ha salvato cinque persone, tra cui una bambina, impegnate in un’escursione in mare a bordo di un’imbarcazione da diporto di sei metri.
L’emergenza si è manifestata nelle acque prospicienti la spiaggia di Pistis, nel comune di Arbus, quando i diportisti, intorno alle 17:30, hanno richiesto assistenza alla Guardia Costiera, segnalando crescenti difficoltà nel proseguire la navigazione e nel rientrare in porto.
La rapidità di risposta è stata cruciale: la motovedetta CP 307, immediatamente allertata dal porto di Oristano, ha raggiunto la zona in tempi brevissimi.
La decisione operativa, presa dal comandante della motovedetta, ha previsto il trasbordo a bordo della motovedetta di tre componenti dell’equipaggio, compresa la minore, minimizzando i rischi legati alle condizioni marine in rapido deterioramento.
Il capitano dell’imbarcazione da diporto e un altro membro dell’equipaggio sono rimasti a bordo della stessa, mantenendo la comunicazione e la scorta garantita dalla motovedetta durante la navigazione verso il porto di Marceddì.
L’intervento, condotto con professionalità ed efficienza, ha visto la conclusione positiva con l’arrivo e l’ormeggio sicuro dell’imbarcazione al porticciolo di Marceddì.
L’episodio ha offerto l’occasione per il Capitano di Fregata Andrea Chirizzi, Capo del Compartimento Marittimo di Oristano, di ribadire l’importanza vitale di una pianificazione accurata e responsabile per ogni uscita in mare.
Le condizioni meteorologiche e marine, spesso imprevedibili, possono evolvere in maniera fulminea, trasformando una piacevole giornata di diporto in una situazione di potenziale pericolo.
Chirizzi ha sottolineato che la sicurezza in mare non è una questione di fortuna, ma il risultato di una preparazione meticolosa.
Questo implica non solo la verifica preventiva dell’efficienza e della perfetta funzionalità del mezzo nautico, compresi motori, sistemi di navigazione e comunicazione, ma anche la disponibilità e la corretta manutenzione delle dotazioni di sicurezza obbligatorie, come giubbotti di salvataggio, zatterini di emergenza, dispositivi di segnalazione e sistemi di comunicazione satellitare.
Parallelamente, è essenziale mantenersi costantemente aggiornati sui bollettini meteo locali e sulle previsioni del mare, prestando particolare attenzione agli avvisi di burrasca e alle comunicazioni relative alle condizioni del mare.
L’esperienza maturata da generazioni di professionisti del mare, che oggi viene riassunta in normative chiare e bollettini informativi, rappresenta una risorsa preziosa da conoscere e sfruttare per garantire la massima sicurezza per tutti i fruitori del mare.
La prevenzione, in questo contesto, è la miglior assicurazione.