giovedì 21 Agosto 2025
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Cagliari

Chia, sequestrato stabilimento: abusivismo edilizio sul demanio.

Nel cuore del litorale di Chia, un’azione di controllo della Guardia Costiera di Cagliari ha messo in luce una complessa problematica legata all’abusivismo edilizio e all’occupazione illegale del demanio marittimo.

L’intervento, mirato a una specifica società gestrice di uno stabilimento balneare, ha rivelato una flagrante mancanza di titoli autorizzativi per l’occupazione di una porzione di spiaggia estesa per oltre 500 metri quadrati, un’area di rilevante interesse pubblico.
Le attività di verifica, condotte con rigore e attenzione, hanno portato al sequestro di un ingente numero di attrezzature, tra cui oltre trenta ombrelloni, sessanta lettini, trenta tavolini, una postazione di salvataggio, una struttura in legno e diverse altre dotazioni logistiche utilizzate per l’esercizio commerciale.

Questa operazione, che va oltre una semplice violazione amministrativa, evidenzia una potenziale compromissione del diritto collettivo all’accesso e alla fruizione del bene pubblico della spiaggia.

Il responsabile della società gestrice è stato deferito alle autorità giudiziarie per aver violato l’articolo 1161 del Codice della navigazione, una disposizione che sancisce la responsabilità penale di chi, con azioni arbitrarie, sottrae allo stato e ai cittadini una porzione di demanio marittimo.
La gravità del reato risiede nella sottrazione di un diritto fondamentale, quello di godere del paesaggio e dell’accesso libero al mare.
L’azione della Guardia Costiera, tuttavia, non si esaurisce con la denuncia penale.
Sono in corso approfondimenti per accertare l’estensione delle irregolarità e per quantificare l’impatto ambientale e paesaggistico derivante dall’abusivismo.

Non si esclude l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, destinate a recuperare i danni causati alla collettività e a scoraggiare comportamenti analoghi.

L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla governance del territorio costiero, sull’efficacia dei controlli e sulla necessità di rafforzare i meccanismi di prevenzione e repressione delle occupazioni abusive.
La tutela del demanio marittimo rappresenta una priorità assoluta, in quanto contribuisce a preservare il patrimonio naturale, paesaggistico e culturale che caratterizza il litorale sardo, garantendo al contempo il diritto di tutti i cittadini a godere di un ambiente sano e accessibile.

L’evento, inoltre, sottolinea la necessità di un approccio integrato che coinvolga enti locali, autorità di controllo e comunità locali per promuovere una gestione sostenibile e responsabile del territorio costiero.

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