Un grave incendio ha colpito l’azienda Sirti, situata nella zona industriale di contrada Torre Pinta a Galatina, generando un’emergenza che ha mobilitato risorse significative.
L’incendio, scoppiato nel pomeriggio, ha rapidamente coinvolto un’area esterna all’edificio principale, caratterizzata dalla presenza di un consistente accumulo di bobine di cavi elettrici, materiale altamente infiammabile.
L’evento ha immediatamente richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Lecce, che si sono attivati con numerose squadre per contenere le fiamme e scongiurare un potenziale propagazione.
La complessità dell’incendio, alimentato dalla natura stessa del materiale coinvolto e dalla sua estensione, ha reso necessario un supporto aereo.
In questo senso, un intervento cruciale è stato fornito dall’Aeronautica Militare, specificamente dal 61° stormo di Galatina, che ha contribuito con mezzi aerei antincendio per un’azione di spegnimento mirata e più efficace.
Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso e si concentrano su diversi obiettivi primari.
In primis, il controllo e l’estinzione completa delle fiamme, evitando che si estendano ad altre aree dell’azienda o a strutture limitrofe.
Parallelamente, le squadre di soccorso stanno lavorando per la messa in sicurezza dell’area interessata, un’operazione che implica la valutazione dei rischi strutturali, la rimozione di materiali pericolosi e la prevenzione di eventuali ulteriori sviluppi imprevedibili.
L’incidente solleva interrogativi importanti in merito alla gestione della sicurezza e alla prevenzione incendi in aree di stoccaggio di materiali potenzialmente pericolosi.
L’accumulo di bobine di cavi elettrici, se non gestito in conformità con le normative vigenti e con procedure di sicurezza adeguate, può rappresentare un rischio significativo in caso di incendio.
Le indagini, una volta concluse le operazioni di soccorso, chiariranno le cause dell’incendio e verificheranno il rispetto delle normative in materia di prevenzione incendi e sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di evitare che simili eventi si ripetano in futuro.
La tempestiva risposta dei Vigili del Fuoco e dell’Aeronautica Militare ha permesso di limitare i danni e scongiurare potenziali conseguenze ben più gravi.