Paola Del Din, figura emblematica della Resistenza italiana, celebra oggi il centenario e due anni di una vita dedicata alla libertà e all’azione.
Nata a Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, il 22 agosto 1923, “Renata”, il suo nome in codice durante la lotta partigiana, incarna un esempio di coraggio e determinazione che trascende i confini regionali per divenire patrimonio nazionale.
La sua storia è profondamente intrecciata con gli eventi cruciali del secondo conflitto mondiale e con l’organizzazione della Resistenza italiana.
Benché giovane, Paola Del Din si distinse immediatamente per la sua volontà e abilità, tanto da diventare la prima donna paracadutista italiana a partecipare attivamente a un lancio di guerra, un atto di audacia che la proietta nel cuore delle operazioni clandestine.
La sua militanza nella Brigata Osoppo, una delle formazioni partigiane più attive e operanti in Friuli Venezia Giulia, le permise di partecipare a numerose azioni di sabotaggio, ricognizione e recupero di informazioni strategiche.
Il suo ruolo non si limitò, tuttavia, all’attività di combattente.
In quanto agente del SOE (Special Operations Executive) britannico, un’agenzia segreta incaricata di supportare i movimenti di resistenza in Europa, Paola Del Din divenne un ponte cruciale tra le forze italiane e gli alleati.
La sua abilità nel raccogliere e trasmettere informazioni, spesso in condizioni estremamente pericolose, si rivelò fondamentale per contrastare l’occupazione nazifascista.
Il riconoscimento del Re Carlo III, che la menzionò con ammirazione in un discorso ufficiale al Parlamento italiano, sottolinea l’importanza globale del suo contributo.
Questo gesto, compiuto durante la cerimonia a Montecitorio, non solo onora la sua figura, ma commemora anche il valore della cooperazione internazionale nella lotta contro l’oppressione.
L’apprezzamento espresso dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha più volte riconosciuto la sua straordinaria personalità, testimonia il profondo rispetto che la sua figura suscita nella società contemporanea.
Paola Del Din non è solo una medaglia d’oro al valor militare, ma un simbolo di resilienza, di coraggio femminile e di impegno civile, un’eredità preziosa per le future generazioni.
La sua vita è una lezione di dedizione, sacrificio e amore per la patria, un monito a non dimenticare le conquiste ottenute a costo di immense sofferenze e a difenderle con la stessa passione e determinazione che la contraddistinsero durante gli anni della Resistenza.