Il Partito Democratico valdostano presenta un panorama di candidati variegato e ambizioso in vista delle elezioni regionali del 28 settembre.
La lista, composta da trentacinque profili, riflette una volontà di rinnovamento, pur mantenendo salde le radici nell’esperienza amministrativa e politica consolidata.
In prima linea, figura il segretario regionale, Luca Tonino, attualmente Presidente del Consiglio comunale di Aosta, un ruolo che gli conferisce una significativa autorevolezza e visibilità nel panorama locale.
La composizione della lista non trascura la continuità, con la presenza di tutti i consiglieri regionali uscenti: Paolo Cretier, Jean-Pierre Guichardaz, Antonino Malacrinò e Andrea Padovani.
Questi rappresentano un punto fermo, portando con sé competenze e conoscenze accumulate durante il mandato precedente, elementi cruciali per affrontare le sfide che attendono la regione.
L’inclusione di Titti Forcellati, assessora alle politiche sociali del Comune di Aosta, sottolinea l’attenzione del partito verso temi sociali e la tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Cecilia Lazzarotto, consigliera comunale, aggiunge ulteriore dinamismo e freschezza alla squadra.
Un elemento di particolare rilievo è la candidatura di Fulvio Centoz, figura storica del partito.
Ex segretario regionale e primo cittadino di Rhêmes-Notre-Dame e, successivamente, di Aosta, Centoz porta con sé una vasta esperienza politica e amministrativa, testimoniando la capacità del PD di valorizzare le figure che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo della Valle d’Aosta.
La sua presenza arricchisce il dibattito programmatico e rafforza la credibilità del partito.
La lista democratica si pone l’obiettivo di costruire un progetto di sviluppo regionale che tenga conto delle specificità del territorio, puntando su un’economia sostenibile, una sanità efficiente, un’istruzione di qualità e una governance trasparente e partecipativa.
Il partito mira a intercettare le aspirazioni dei cittadini valdostani, proponendo soluzioni innovative per affrontare le sfide demografiche, ambientali ed economiche che la regione si trova ad affrontare.
La lista è un invito a partecipare attivamente al futuro della Valle d’Aosta, con l’ambizione di costruire una regione più giusta, inclusiva e prospera per tutti.
