giovedì 28 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Ritorna il Fuoco del Morrone: L’Aquila Rinasce con la Perdonanza

Dopo un’attesa che ha segnato un intero capitolo nella storia ferita dell’Aquila, il rito del Fuoco del Morrone ha illuminato nuovamente il cuore del centro storico, sancendo l’inizio della 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana.

Un ritorno solenne, a diciassette anni dalla precedente celebrazione interrotta dal devastante terremoto del 2009, che rappresenta molto più di una ripresa di una tradizione secolare: è un simbolo di resilienza, di fede e di rinascita per una comunità che ha saputo reinventarsi dalle macerie.
La fiaccola, custode di una storia millenaria, ha percorso le vie del centro, intessendo un percorso di luce e memoria, per culminare nell’abbraccio solenne di Palazzo Margherita, sede dell’apertura ufficiale delle festeggiamenti.
La consegna del fuoco, gesto simbolico e carico di significato, è stata affidata a Mario Centi, storico portatore, figura emblematica di questa tradizione, il quale ha passatola al sindaco Pierluigi Biondi, segnando così il passaggio di responsabilità e il rinnovato impegno della comunità.
Immediatamente successivo è stato acceso il Tripode della Pace, monumento che incarna il messaggio universale di perdono e riconciliazione al centro della Perdonanza.

L’accensione assume un significato particolarmente toccante in memoria di padre Quirino Salomone, figura spirituale di riferimento per la Perdonanza moderna, il cui contributo inestimabile ha profondamente segnato la celebrazione fino alla sua prematura scomparsa.

La sua eredità spirituale continua a guidare e a ispirare la comunità aquilana.
La cerimonia, pur malgrado la pioggia, ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose, tra cui il Presidente della Regione Marco Marsilio, il Presidente della Provincia Angelo Caruso, l’Arcivescovo Antonio D’Angelo e il Presidente dell’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana UNESCO.
Un segnale tangibile del valore storico-culturale e spirituale riconosciuto a livello regionale e internazionale.

L’evento, tuttavia, non è stato esente da momenti di tensione e contestazione.

Dalle finestre di una sede politica locale è stato esposto uno striscione che ha sollevato un dibattito acceso: “La Perdonanza riconosca lo stato di Palestina”, affiancato dalla bandiera palestinese.

Un gesto che ha interrotto la solennità della cerimonia, proiettando la Perdonanza Celestiniana in un contesto geopolitico complesso, alimentando riflessioni sulla responsabilità della comunità aquilana e sulla sua capacità di coniugare tradizione, fede e impegno civile in un mondo in continuo cambiamento.

Il gesto sottolinea la volontà di alcuni membri della comunità di utilizzare un evento di forte valenza simbolica come piattaforma per esprimere posizioni politiche e promuovere cause umanitarie, riaprendo un dialogo che va oltre i confini religiosi e culturali della Perdonanza stessa.

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