domenica 24 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Festival Dannunziano: L’Abruzzo si apre al mondo

Il Festival Dannunziano, giunto alla sua settima edizione (30 agosto – 7 settembre), si configura come un’ambiziosa piattaforma culturale che trascende i confini regionali, proiettando l’Abruzzo verso un’apertura globale.
La manifestazione, distribuita in sedi prestigiose come l’Aurum, lo Stadio del Mare, la Casa Natale D’Annunzio, l’Auditorium Petruzzi, l’Auditorium Flaiano, il Museo delle Genti, il Porto Turistico e Piazza Garibaldi, non si limita a celebrare la figura poliedrica di Gabriele D’Annunzio, ma incarna un vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale per la regione.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha sottolineato come l’impegno nella promozione di eventi di eccellenza – che spaziano dalla cultura alla musica allo sport – sia una priorità strategica per l’amministrazione regionale, un investimento nel futuro e nell’immagine dell’Abruzzo.

Il Festival Dannunziano, in questo contesto, non è un evento isolato, ma parte di un disegno più ampio volto a valorizzare il patrimonio culturale e artistico del territorio.
Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha enfatizzato la relativa giovane età del festival, sottolineando come, in soli sette anni, sia riuscito a creare un’identità unica e a consolidare la sua rilevanza nel panorama culturale nazionale.

L’estensione della manifestazione, protratta per dieci giorni, permette di offrire un caleidoscopio di esperienze culturali, abbracciando una vasta gamma di interessi e dialogando con le tematiche contemporanee.
L’assessore regionale alla Cultura, Roberto Santangelo, ha descritto il Festival Dannunziano come un “fiore all’occhiello” per l’Abruzzo, un simbolo dell’impegno regionale nella promozione della cultura e dell’identità territoriale.

La capacità di rinnovarsi continuamente e di superare le aspettative delle edizioni precedenti testimonia la dedizione e la competenza del consiglio regionale.
Il presidente della manifestazione, Giordano Bruno Guerri, ha annunciato un programma ricco di iniziative volte a creare un ponte tra passato e futuro, a riscoprire le radici culturali dell’Abruzzo e a interpretarle alla luce delle sfide del presente.

Il sindaco di Pescara, Carlo Masi, ha espresso la sua orgoglio nel vedere la città al centro di un evento di tale portata, un vero e proprio appuntamento clou dell’estate pescarese, un investimento di immagine che rafforza l’identità e l’attrattività del territorio.
Il Festival Dannunziano, dunque, non è solo una celebrazione letteraria, ma un vero e proprio progetto di sviluppo culturale, un’occasione per riscoprire il valore della storia e dell’identità abruzzese e per proiettarla nel futuro con ambizione e creatività.

L’eredità dannunziana, reinterpretata in chiave contemporanea, si rivela un potente strumento di promozione culturale e di crescita economica per l’intera regione.

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