giovedì 28 Agosto 2025
8.3 C
Rome

Barcellona, campanello d’allarme al Ciutat de València: vittoria sofferta

Il Camp Nou, ancora in fermento per le ambizioni europee, ha dovuto digerire un’amara lezione al Ciutat de València.
Il Barcellona, campione di Spagna in carica e detentore di un palmarès invidiabile, ha rischiato l’imbarazzo di capitolare contro un Levante, squadra neopromossa, dimostrando una fragilità inaspettata e un approccio tattico inizialmente inadeguato.
Il risultato, un sofferto 3-2, maschera una partita carica di significati e segna un campanello d’allarme per l’allenatore Hansi Flick.
Il Levante, guidato da una strategia iper-difensiva e micidiale in contropiede, ha sfruttato a pieno i vuoti lasciati da una difesa blaugrana in costante movimento e apparentemente priva di coordinazione.

Il vantaggio immediato, ottenuto al quindicesimo minuto con una rapida incursione offensiva, ha sbloccato il match e proiettato i padroni di casa in un’euforia palpabile.

Il raddoppio, arrivato sul più bello, con un controverso rigore concesso al termine del primo tempo, ha amplificato le difficoltà per il Barcellona, evidenziando una certa imprecisione e nervosismo nel condurre la partita.
La ripresa ha visto un Barcellona diverso, più determinato a recuperare terreno.
La consapevolezza della posta in gioco, unita alla necessità di preservare l’immagine di una squadra di vertice, ha spinto Flick a rivedere alcuni concetti tattici e a infondere maggiore aggressività nel gioco blaugrana.
La rimonta, seppur tardiva, è stata testimone di un cambio di rotta inaspettato.

Pedri, con un tiro potente e preciso dalla distanza, ha riaperto le speranze, mentre Ferran Torres, con una girata al volo impeccabile su calcio d’angolo, ha pareggiato le sorti del match.

Il gol vittoria, arrivato al novantunesimo minuto, è stato un’espressione di pura fortuna, frutto di un cross di Lamine Yamal che si è trasformato in un rocambolesco autogol da parte di un difensore levantino.

Un finale al cardiopalma che ha esorcizzato la possibilità di una sconfitta inaspettata, ma che non cancella le criticità emerse durante la partita.

Al di là dei tre punti conquistati, la prestazione del Barcellona solleva interrogativi sulla solidità difensiva, sulla capacità di gestire le situazioni di svantaggio e sulla necessità di trovare maggiore equilibrio tra i diversi reparti.
La Liga si preannuncia un campionato serrato e competitivo, e il Barcellona dovrà analizzare a fondo questa partita per evitare recidive e tornare a esprimere il proprio potenziale con maggiore costanza e autorevolezza.

La vittoria, pur sofferta, lascia l’amaro in bocca e invita a una riflessione approfondita sul percorso che attende i campioni di Spagna.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -