Nel corso di una conversazione intercettata tra Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, e Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (FdI), sono emerse frasi cariche di antisemitismo e elogi verso i terroristi neri. Questo sconcertante contenuto è stato reso pubblico da Repubblica, che ha avuto accesso alle chat provenienti dalla copia forense del cellulare di Piscitelli nell’ambito delle indagini sull’omicidio del capo ultrà, estremista di destra e spacciatore di droga ucciso a Roma nell’estate del 2019. Le parole pronunciate in quel dialogo gettano luce su un mondo oscuro fatto di ideologie radicali e violente, che si intrecciano con il potere politico e le istituzioni. La presenza di tali discorsi all’interno di cerchie influenti della società rappresenta una minaccia per la democrazia e la convivenza civile. È fondamentale contrastare con determinazione ogni forma di estremismo e odio, promuovendo valori di inclusione, rispetto reciproco e tolleranza. Solo attraverso un impegno concreto a favore della coesione sociale sarà possibile preservare i principi fondamentali su cui si fonda una società libera e democratica.
“Dialogo intercettato: antisemitismo e elogi terroristi neri nel mondo oscuro delle chat di Diabolik”
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