lunedì 25 Agosto 2025
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Piovani a Emilia Romagna Festival: Musica, Cinema e Spiritualità

Il panorama musicale italiana si arricchisce di un evento di straordinaria rilevanza: Nicola Piovani, figura iconica come pianista, compositore e direttore d’orchestra, sarà l’ospite d’onore della XXV edizione di Emilia Romagna Festival.
L’appuntamento, che celebra la sua eccezionale carriera, si articolerà in due serate distinte, capaci di esaltare le molteplici sfaccettature del suo genio artistico.
Il 29 agosto, il Duomo di Forlì accoglierà la cerimonia di premiazione con il XVI Premio alla Carriera, conferito da Emilia Romagna Festival.
La serata, però, non sarà una mera celebrazione retrospettiva.
Essa si configura come un ponte culturale, un dialogo inedito tra l’orizzonte musicale contemporanea cinese e una nuova composizione del maestro Piovani.
L’esecuzione sarà affidata alla Guiyang Symphony Orchestra, guidata dal maestro Guoyong Zhang, che interpreterà opere di indiscutibile valore: la suggestiva “Passacaglia Secret of Wind and Birds” del compositore cinese Tan Dun, il vibrante Concerto per violino e orchestra N.

1 di Zhao Jiping, con l’abile solista Ning Feng, e, culmine dell’evento, il “Preludio al Cantico” di Nicola Piovani.

Quest’ultima opera, un ambizioso lavoro sinfonico-corale, si rivela un sentito omaggio a San Francesco d’Assisi, un’immersione nella sua spiritualità, in concomitanza con le celebrazioni per l’ottavo centenario della sua morte, un’occasione per riflettere sulla sua eredità spirituale e il suo impatto sulla cultura occidentale.

Due giorni prima, il 27 agosto, il Teatro Arena di Castel San Pietro Terme offrirà una prospettiva più intima e personale.
Il maestro, accompagnato dal raffinato sax di Marina Cesari, dall’elegante contrabbasso di Marco Loddo e dalle percussioni evocative di Vittorino Naso, proporrà “Note a margine”.
Questo programma non è un semplice concerto, ma un viaggio autobiografico, un racconto intessuto di ricordi, esperienze formative e passioni che hanno plasmato la sua carriera.

Attraverso un flusso di memorie e aneddoti, Piovani ripercorrerà i momenti chiave del suo percorso artistico, dai memorabili incontri che lo hanno profondamente influenzato.

Ricorderà con affetto Federico Fellini, ammirato per la sua visione unica e maestria registica, i fratelli Taviani, Vincenzo Cerami e, naturalmente, Roberto Benigni, l’autore de “La vita è bella”, il film che gli valse il prestigioso Oscar nel 1999.
Queste esperienze, che fondono la musica, il cinema e il teatro, saranno narrate attraverso le note del suo pianoforte, rivelando una vita costantemente permeata dalla musica, come egli stesso afferma con frequenza.

L’evento si preannuncia un’occasione unica per comprendere la filosofia artistica di un maestro che ha saputo interpretare il suo tempo e lasciare un segno indelebile nella cultura mondiale.

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