“Diritti di trasmissione e pirateria nel mondo dello sport: l’attesa per le finali del Roland Garros”

L’attesa cresce per le emozionanti finali del Roland Garros, dove la talentuosa Jasmine Paolini ha appena fatto il suo ingresso e dove, in caso di successo nella semifinale contro Carlos Alcaraz, potrebbe raggiungere Jannik Sinner. Molti tifosi si chiedono se sarà possibile seguire la finale in chiaro, ma purtroppo sembra che le speranze saranno deluse.I diritti di trasmissione sono detenuti da Warner Bros. Discovery, che manda in onda gli incontri su Eurosport. Secondo il recente Tusma, spetta al ministero delle Imprese e del Made in Italy, previa consultazione con l’Agcom, compilare l’elenco degli eventi di rilevanza pubblica che devono essere trasmessi gratuitamente dai media. Il ministero ha già inviato ad Agcom l’elenco di tali eventi lo scorso 29 aprile, tra cui potrebbe figurare la finale del Roland Garros. Agcom dovrebbe esprimere il proprio parere durante uno dei prossimi incontri e solo dopo ciò il ministero potrà notificare l’atto alla Commissione europea per l’approvazione del relativo decreto ministeriale. I tempi però non saranno brevi.Recentemente a Lucca, durante un convegno sul tema della pirateria e della trasmissione degli eventi sportivi in chiaro, è intervenuto il commissario Agcom Massimiliano Capitanio. Ha sottolineato quanto sia importante proteggere i diritti d’autore nel mondo dello sport e combattere la pirateria che minaccia migliaia di posti di lavoro e miliardi di euro in Italia.La questione della trasmissione in chiaro era già emersa durante gli Open d’Australia lo scorso gennaio quando Sinner ha vinto il suo primo slam. Warner Bros. sarebbe disposta a trasmettere le finali gratuitamente sul Nove come avviene in Spagna su DMax (dove è prevista la trasmissione delle semifinali e finali in chiaro se c’è un giocatore spagnolo), ma attualmente non può farlo senza una normativa specifica che regoli gli accordi con altri operatori come Sky, Dazn, Tim o Amazon.