mercoledì 27 Agosto 2025
18.9 C
Campobasso

Marmo nero nel Molise: Finanza svela irregolarità e lavoro sommerso

Nel cuore del Molise, a Venafro, un’operazione della Guardia di Finanza ha svelato un quadro preoccupante di irregolarità nel settore dell’estrazione e lavorazione del marmo e delle pietre ornamentali, un comparto cruciale per l’economia locale.

L’ispezione, condotta in un’azienda specializzata, ha portato alla luce la presenza di tre lavoratori impiegati in nero, una pratica che erode il diritto del lavoro, alimenta la concorrenza sleale e priva lo Stato di risorse fiscali vitali.

L’attività di controllo, frutto di un’indagine meticolosa e dell’analisi documentale, ha rivelato una violazione sistematica delle normative in materia di lavoro e previdenza sociale.

Il datore di lavoro, oltre alla sanzione pecuniaria di ingenti proporzioni, pari a 17.550 euro per l’impiego di personale non dichiarato, è stato colpito da una sanzione ancora più significativa, superiore a 148.332 euro, per l’illegale pagamento in contanti delle retribuzioni, una pratica volta a eludere il controllo dei sistemi di tracciabilità finanziaria e a sottrarre risorse al sistema previdenziale.

Questa vicenda non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di contrasto all’evasione fiscale e alle frodi che la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Isernia sta conducendo con determinazione.

Dalla start dell’anno, infatti, l’attenzione è stata focalizzata su settori economici particolarmente esposti a pratiche irregolari, individuando una pluralità di situazioni di lavoro nero e irregolarità contrattuale che hanno comportato la sospensione di altre tre attività commerciali: un ristorante, un’azienda logistica e un autolavaggio.

Le azioni della Guardia di Finanza non si limitano alla semplice repressione delle irregolarità; esse mirano a promuovere un mercato del lavoro più equo e trasparente, a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire il pieno rispetto delle normative fiscali.
L’operazione di Venafro, e le successive attività di controllo, rappresentano un segnale chiaro dell’impegno costante delle forze dell’ordine nella salvaguardia del patrimonio sociale e nella lotta contro l’illegalità, elementi imprescindibili per uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo.

Il fenomeno del lavoro nero non solo danneggia i lavoratori, privandoli di tutele e diritti fondamentali, ma incide negativamente sulla competitività delle imprese oneste e sulla capacità dello Stato di finanziare servizi pubblici essenziali.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -