martedì 26 Agosto 2025
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Midge Ure in Italia: Due Date Imperdibili tra Pop e Elettronica

Il panorama musicale italiano si arricchisce di un evento di spicco: l’inedita presenza di Midge Ure, figura chiave nella storia della musica pop e dell’elettronica, per due date estive che promettono un viaggio emozionale attraverso decenni di successi.
Il 29 agosto a Rimini, nella suggestiva cornice della Corte degli Agostiniani, e il 30 agosto a Pordenone, all’interno del festival Music in Village, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a uno spettacolo che ripercorre l’epopea artistica di un innovatore.

Midge Ure, oggi settantunenne, non è semplicemente un musicista, ma un architetto di suoni, un tessitore di atmosfere che ha contribuito a plasmare l’evoluzione del pop, del new romantic e dell’elettronica degli anni ’80.
La sua carriera, costellata di premi prestigiosi come l’Ivor Novello e il Grammy, testimonia un talento multiforme e una capacità unica di reinventarsi.
Da giovanissimo, il percorso musicale di Ure è stato segnato da esperienze formative cruciali, passando per band come Slik, The Rich Kids e Thin Lizzy, fino a trovare la sua consacrazione con Visage e, soprattutto, con gli Ultravox.
Con gli Ultravox, Ure ha elevato il genere new romantic a nuove vette espressive, creando un universo sonoro caratterizzato da melodie evocative, arrangiamenti sofisticati e testi enigmatici.
Brani iconici come “Vienna”, “Hymn” e “Dancing With Tears in My Eyes” sono diventati veri e propri inni di un’epoca, definendo un’estetica musicale che ha influenzato generazioni di artisti.
Ma l’impatto di Ure va ben oltre i confini del genere new romantic.
La sua partecipazione al progetto Band Aid, con la composizione del brano “Do They Know It’s Christmas?”, ha segnato un momento storico nella musica popolare.

Il successo planetario di questa iniziativa ha portato all’organizzazione del leggendario concerto Live Aid, un evento che, insieme a Bob Geldof, ha raccolto oltre 150 milioni di dollari per alleviare la drammatica carestia che affliggeva l’Etiopia, dimostrando il potere trasformativo della musica a sostegno di cause umanitarie.
Dopo la reunion degli Ultravox nel 2009, Ure ha continuato a esplorare nuovi territori sonori, consolidando la sua carriera da solista con album acclamati dalla critica come “The Gift” e “Breathe”.

L’invito a partecipare al Festival di Sanremo nel 2018, in collaborazione con Enrico Ruggeri e Decibel, con una reinterpretazione di “Lettera dal Duca” come omaggio a David Bowie, dimostra l’ampiezza del suo orizzonte musicale e la sua capacità di dialogare con linguaggi diversi.

Il concerto speciale del 2023 alla Royal Albert Hall di Londra, in occasione del suo settantesimo compleanno, con l’esecuzione integrale di “Vienna” e dei suoi più grandi successi, ha rappresentato un trionfo celebrativo di una carriera straordinaria, un’eredità musicale che continua a ispirare e ad emozionare.

I concerti in Italia offrono ora un’occasione imperdibile per immergersi in questo universo sonoro unico, un viaggio attraverso la storia della musica che ha segnato un’epoca.

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