L’andamento dei mercati europei è in ribasso dopo le elezioni per il parlamento dell’Unione Europea, che hanno visto un aumento delle opposizioni in molti paesi, tranne che in Italia dove il partito al governo ha ottenuto la maggioranza. Parigi registra una flessione del 1,9%, influenzata anche dall’annuncio del presidente Macron riguardo alle elezioni anticipate. Anche Milano (-1%), Francoforte (-0,8%) e Madrid (-0,7%) segnano perdite. Londra si mantiene cauta con una diminuzione dello 0,4%, essendo stata esclusa dal recente scrutinio a causa della Brexit avvenuta dopo le elezioni europee del 2019.Negatività nei futures statunitensi sia a causa delle elezioni europee che nell’attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, che si prevede rimarranno stabili ma potrebbero essere accompagnati da dichiarazioni più accomodanti da parte del Comitato Federale (FOMC).La tensione continua sui titoli di stato con il differenziale tra i BTP italiani e i Bund tedeschi decennali a 138,9 punti e un rendimento annuo italiano in aumento all’4,04%, rispetto al 2,65% tedesco. Il rendimento francese sale al 3,17%. L’euro scende a 1,07 dollari ai minimi mensili insieme alla sterlina a 1,27 dollari. Tuttavia la sterlina si rafforza a 1,18 euro.I titoli bancari quotati a Parigi soffrono: SocGen (-6,57%), Bnp (-4,11%) e Credit Agricole (-4,06%). A Milano Banco BPM (-1,63%), Intesa (-1,24%), BPS (-1,13%) e Unicredit (-0,82%) segnano perdite; mentre a Francoforte Commerzbank cede lo 0.74% e a Madrid BBVA lo 0.99%. Debolezza anche nel settore automobilistico con Volvo(-2.17%), Stellantis(-1.61%), Volkswagen(-1.6%) e la holding Porsche(-3.29%).
Andamento mercati europei in ribasso dopo elezioni UE, Italia unica eccezione con partito al governo che ottiene maggioranza. Parigi (-1,9%), Milano (-1%), Francoforte (-0,8%) e Madrid (-0,7%) in calo. Futures statunitensi negativi in attesa decisione Fed sui tassi. Tensione su titoli di stato con differenziale tra BTP italiani e Bund tedeschi a 138,9 punti. Euro scende a 1,07 dollari insieme alla sterlina a 1,27 dollari. Sterlina si rafforza a 1,18 euro. Titoli bancari soffrono: SocGen (-6,57%), Bnp (-4,11%) e Credit Agricole (-4,06%). Settore automobilistico debole con Volvo(-2.17%), Stellantis(-1.61%), Volkswagen(-1.6%) e Porsche(-3.29%).
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