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Schiusa Storica a Marina di Pisa: 56 Tartarughe Marine Salvate

Nella suggestiva cornice di Marina di Pisa, un evento straordinario ha illuminato la notte: la schiusa di 56 tartarughe marine Caretta caretta, un simbolo di speranza e resilienza per l’ecosistema costiero toscano.
La notizia, comunicata dal presidente del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Lorenzo Bani, celebra un successo frutto di un impegno corale e costante.

A partire dal 27 giugno, data della scoperta del nido situato presso lo stabilimento balneare “L’Alba Big Fish”, un team dedicato di volontari e professionisti ha assicurato una sorveglianza ininterrotta, giorno e notte, garantendo le condizioni ottimali per lo sviluppo delle uova.

Questo sforzo collettivo testimonia un profondo legame tra la comunità locale e la tutela della biodiversità marina.

La schiusa di queste tartarughe non è un evento isolato, ma si inserisce in un percorso di impegno decennale del Parco, riconosciuto a livello nazionale con il prestigioso titolo di “Amico delle Tartarughe”.

Questo riconoscimento è legato all’adesione e alla partecipazione attiva al progetto Life Turtlenest, un’iniziativa europea coordinata da Legambiente e finanziata dall’Unione Europea.
Il progetto, attraverso un sofisticato sistema di monitoraggio delle spiagge, fornisce dati cruciali per la conservazione delle tartarughe marine e degli habitat costieri che esse abitano.

Il successo di questa operazione e il monitoraggio continuo che seguirà, sono il risultato di una fitta rete di collaborazioni.

Legambiente Pisa, con il coordinamento di Yuri Galletti, ha espresso gratitudine a tutti gli attori coinvolti: dai volontari, che hanno dedicato tempo ed energie, al Uisp Village, che ha offerto supporto logistico, al Bagno L’Alba Big Fish, per aver permesso l’ubicazione del nido e collaborato attivamente.

Un ringraziamento speciale è rivolto ad Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), che fornisce dati scientifici e supporto tecnico, a Marco Zuffi del Museo di Storia Naturale di Calci, per la sua competenza e consulenza, al Comune di Pisa e a Pisamo, per il sostegno istituzionale e operativo.
L’evento sottolinea l’importanza della sinergia tra istituzioni, associazioni ambientaliste, operatori turistici e cittadini per la salvaguardia delle tartarughe marine e la promozione di un turismo sostenibile, capace di valorizzare il patrimonio naturale senza comprometterne l’integrità.

La Caretta caretta, specie protetta e vulnerabile, rappresenta un indicatore sensibile della salute degli ecosistemi marini e la sua sopravvivenza dipende dalla nostra capacità di agire in modo responsabile e collaborativo.

Il monitoraggio continuerà a garantire la protezione delle tartarughe e a raccogliere informazioni preziose per future iniziative di conservazione.

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