mercoledì 27 Agosto 2025
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Torino

Tranchida alla Città della Salute: una svolta per la sanità piemontese

La sanità piemontese entra in una nuova fase di riorganizzazione e leadership con l’insediamento di Livio Tranchida alla direzione generale della Città della Salute di Torino.
La decisione, formalizzata dalla giunta regionale su impulso dell’assessore Federico Riboldi, segna un punto di svolta strategico per l’azienda ospedaliera, vista la sua complessità e il suo ruolo cruciale nel sistema sanitario regionale.
L’incarico quinquennale, effettivo dal 1° settembre, proietta Tranchida, proveniente da una direzione generale dell’ospedale di Cuneo caratterizzata da risultati di eccellenza, in una posizione di responsabilità apicale.
La scelta di Tranchida non è casuale.
Il suo percorso professionale, culminato nell’acclamazione del miglior ospedale d’Italia sotto la sua guida a Cuneo, testimonia competenze manageriali di alto livello e una capacità dimostrata di innovazione e ottimizzazione dei processi sanitari.

Come sottolineato dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di una figura chiave, capace di coniugare rigore gestionale e capacità di dialogo costruttivo con tutti gli stakeholders del sistema sanitario pubblico.
L’arrivo di Tranchida si colloca in un contesto di evoluzione istituzionale.
Parallelamente alla sua nomina, Franco Ripa è stato designato commissario straordinario per gestire lo scorporo dell’ospedale Regina Margherita dalla Città della Salute.

Questa operazione, di rilevante impatto organizzativo ed economico, richiederà una gestione attenta e mirata, con l’obiettivo di garantire continuità assistenziale e tutela dei diritti dei pazienti.
La presenza di Ripa, figura esperta nella programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari, assicurata dall’esperienza maturata nella direzione regionale, è funzionale a questa delicata fase di transizione.

L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, evidenzia l’importanza di un nuovo approccio improntato al recupero dell’armonia interna all’azienda e al rafforzamento del dialogo con gli erogatori privati, nel pieno rispetto della legalità e delle normative vigenti.

Questo implica la necessità di superare eventuali tensioni preesistenti e di costruire un sistema di collaborazione virtuoso, orientato all’eccellenza dell’offerta sanitaria e alla soddisfazione dei bisogni dei cittadini.

La decisione, che ha visto un parere favorevole dall’Università di Torino, riflette l’impegno della Regione Piemonte a investire in leadership qualificate e a promuovere un sistema sanitario pubblico moderno, efficiente e centrato sul paziente.
L’insediamento di Tranchida e la gestione dello scorporo del Regina Margherita rappresentano due tasselli fondamentali di un progetto più ampio di riforma e di miglioramento continuo del sistema sanitario piemontese.

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