Il ballottaggio per eleggere il primo sindaco della storia del Comune di Perugia vede contrapposte Vittoria Ferdinandi, espressione del centrosinistra, e Margherita Scoccia, candidata del centrodestra. Il confronto serrato tra le due avversarie ha portato a una situazione di equilibrio al termine delle elezioni amministrative, con Ferdinandi che ha ottenuto il 49% dei voti e Scoccia il 48,3%, divise da soli 500 voti. L’esito del prossimo turno dopo due settimane sarà quindi determinante per la scelta finale.Perugia, che per due mandati è stata guidata da Andrea Romizi, storico esponente della sinistra locale, si appresta a vivere un cambio epocale con l’elezione della prima sindaca. Ferdinandi e Scoccia hanno nettamente superato gli altri tre candidati in lizza: Massimo Monni con il suo movimento “Perugia merita” si è fermato all’1,4%, Davide Baiocco di “Forza Perugia – Alternativa riformista-Iitalexit” ha ottenuto lo 0,76% dei voti e infine Leonardo Caponi di “Perugia contro guerra e neoliberismo-Pci” si è fermato allo 0,55%.La città umbra si prepara dunque a un momento cruciale nella sua storia politica, dove l’esito delle prossime elezioni potrà definire non solo il futuro amministrativo ma anche la direzione ideologica che guiderà Perugia nei prossimi anni.
Sfida a Perugia: Ferdinandi e Scoccia in equilibrio per diventare il primo sindaco della città
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