Incendio doloso a Praga: il premier ceco accusa la Russia di sabotaggio

Il primo ministro ceco Petr Fiala ha dichiarato che un incendio doloso avvenuto a Praga la settimana scorsa è molto probabilmente stato organizzato e finanziato dalla Russia, secondo quanto riportano i media internazionali.Durante una conferenza stampa successiva a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale ceco, Fiala ha sottolineato che questo tentativo di attacco fa parte di una più ampia campagna “ibrida” di sabotaggio condotta da Mosca contro i paesi europei. Le autorità ceche hanno confermato l’arresto di un cittadino straniero sabato scorso in relazione all’incidente, detenuto con l’accusa di terrorismo. Si tratta di un individuo di lingua spagnola originario del Sudamerica, giunto in Repubblica Ceca solo cinque giorni prima.Fiala ha evidenziato che l’incendio dei bus nel deposito a Praga potrebbe essere collegato ad altri episodi simili verificatisi in Europa e apparentemente orchestrati da Mosca, come gli attacchi incendiari a Varsavia lo scorso maggio e in una filiale dell’Ikea in Lituania.Secondo il premier ceco, il coinvolgimento della Russia non è solo possibile ma altamente probabile, sostenendo che l’attacco è stato presumibilmente organizzato e finanziato dal governo russo.