giovedì 18 Settembre 2025
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Trieste

Cambiamenti Climatici a Trieste: Un Progetto per il Futuro

Il progetto “Let’s change! Il clima sta cambiando.
Parliamone”, promosso dall’Università di Trieste, si configura come una piattaforma multidisciplinare volta a esplorare e affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, con un focus particolare sul contesto urbano e territoriale della città.
Lungi dall’essere una mera operazione di divulgazione scientifica, l’iniziativa ambisce a generare un dialogo costruttivo tra la comunità accademica, gli studenti, le istituzioni e la cittadinanza, stimolando nuove linee di ricerca e promuovendo soluzioni innovative per un futuro sostenibile.
Il progetto nasce dalla consapevolezza di una realtà sempre più urgente: l’intensificarsi degli impatti climatici a Trieste.
Oltre ai fenomeni meteorologici estremi, come le ondate di calore e le precipitazioni intense che mettono a dura prova le infrastrutture e gli ecosistemi, si manifestano alterazioni profonde negli ambienti terrestri e marini, con ripercussioni sulla biodiversità, sull’agricoltura e sulla qualità della vita.

L’approccio di “Let’s change!” è olistico e trasversale, articolato attorno a diverse aree tematiche cruciali.

La mobilità sostenibile, ad esempio, non è considerata solo in termini di transizione verso veicoli elettrici, ma come un ripensamento radicale dei sistemi di trasporto, che includa la promozione di alternative non motorizzate, l’ottimizzazione delle reti di trasporto pubblico e la creazione di infrastrutture ciclabili e pedonali sicure e accessibili.
Parallelamente, il progetto pone l’accento sulla transizione energetica, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e di favorire l’adozione di fonti rinnovabili, come l’energia solare, eolica e geotermica.

Questo implica non solo l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, attraverso interventi di riqualificazione e l’utilizzo di materiali innovativi, ma anche la progettazione di nuovi edifici a basso impatto ambientale, che integrino soluzioni tecnologiche avanzate per la produzione e la gestione dell’energia.
Un aspetto centrale del progetto è la riprogettazione degli spazi urbani, con l’obiettivo di creare ambienti confortevoli, inclusivi e resilienti.
Questo richiede un ripensamento della progettazione degli edifici, degli spazi pubblici e delle infrastrutture, tenendo conto delle esigenze delle diverse fasce di popolazione, delle problematiche legate all’accessibilità e alla sicurezza, e delle sfide poste dai cambiamenti climatici.
In particolare, il progetto mira a ridefinire l’affaccio sul mare di Trieste, proteggendo la costa dall’erosione e dalle inondazioni, e a riconfigurare gli spazi aperti e i paesaggi, rendendoli più resistenti agli eventi meteorologici estremi e capaci di mitigare gli effetti delle ondate di calore.

Il programma di attività, che si svilupperà fino ai primi mesi del 2026, prevede una serie di incontri, proiezioni di film, laboratori e workshop, aperti a tutta la cittadinanza e rivolti in particolare agli studenti delle scuole e dell’università.
L’iniziativa si inaugura il 3 settembre con un incontro dedicato al tema dei trasporti pubblici sostenibili, focalizzandosi sull’innovazione tecnologica e sulle possibili soluzioni per una mobilità più efficiente e rispettosa dell’ambiente.

La rettrice dell’Università di Trieste, Donata Vianelli, ha sottolineato come “Let’s change!” rappresenti un’occasione unica per creare un ponte tra il mondo della ricerca scientifica e il territorio, promuovendo un dialogo costruttivo che possa portare a una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e a soluzioni concrete per il futuro.

Il progetto si propone quindi di stimolare nuove ricerche, sviluppare nuove competenze e creare un futuro più sostenibile per Trieste e per il suo territorio.

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