12 giugno 2024 – 08:40
Un’atmosfera vibrante e colorata avvolgeva il caffè della mattina, con cornetti fragranti e ben 27 birre ad arricchire il momento. I tavolini del bar pasticceria di Bari erano teatro di una colazione sontuosa, dove il tempo sembrava dilatarsi senza limiti. L’orologio segnava le 8 del mattino quando sei giovani animati da uno spirito festoso si accomodarono, pronti a godersi la giornata in compagnia. Cinque ore di chiacchiere spensierate e risate contagiose hanno reso l’ambiente ancora più vivace, fino a quando un conto salato ha portato un’ombra di imbarazzo tra i presenti.Il totale ammontava a 95 euro, ma un malinteso ha impedito ai giovani di saldare il dovuto. Il proprietario del locale, Giuseppe, ha raccontato con indulgenza l’accaduto alla redazione di Quintopotere: “Hanno promesso di pagare ma una distrazione li ha fatti sparire nel nulla”. Nonostante la situazione imbarazzante, nessuna denuncia è stata presentata e dopo una settimana si è verificato un lieto epilogo inaspettato.A Foggia, un’altra vicenda simile si è risolta con un gesto di generosità da parte dei giovani scapestrati. Dopo aver tentato di eludere il pagamento del conto da 109 euro in un sushi bar investendo il proprietario con scuse maldestre, hanno deciso di rimediare inviando una commovente lettera al titolare del locale baresiano. “Ci dispiace sinceramente per l’accaduto – hanno scritto i ragazzi – non eravamo pienamente consapevoli delle nostre azioni e ci rendiamo conto dell’errore commesso. Come segno della nostra buona fede, vi preghiamo gentilmente di fornirci i dati per effettuare un bonifico immediato”.Le scuse sono state accolte con comprensione e magnanimità da parte del generoso Giuseppe che ha visto nei gesti dei giovani uno spirito pentito e sincero. “È stato solo uno scherzo giovanile – ha dichiarato al Corriere del Mezzogiorno – sono felice che abbiano realizzato l’errore commesso e che abbiano deciso di porvi rimedio”. Invitando i sei studenti Erasmus a tornare nel suo locale, Giuseppe ha chiuso la vicenda con un sorriso benevolo verso la gioventù spericolata ma dal cuore onesto.