Ritorno volontario di oltre 103.000 rifugiati siriani in Siria: dati del ministro turco dell’Interno

Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha annunciato che un numero superiore a 103.000 rifugiati siriani che risiedevano in Turchia hanno fatto ritorno “volontariamente” in Siria nel corso dell’anno precedente. Dal 2016 ad oggi, complessivamente 658.000 siriani hanno deciso di fare rientro nella propria patria, come riportato da Yerlikaya e dall’agenzia di stampa Anadolu.Subito dopo l’inizio del conflitto civile siriano nel 2011, Ankara ha adottato una politica di accoglienza nei confronti dei profughi provenienti dalla Siria in guerra e nel giro di pochi anni la Turchia è diventata il Paese con il maggior numero di rifugiati siriani al mondo. Secondo i dati forniti dall’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), nel corso del 2022 sono stati accolti più di 3,5 milioni di siriani in Turchia su un totale di circa 6,5 milioni di profughi siriani sparsi in 131 Paesi diversi in tutto il mondo; nel frattempo, all’interno della Siria stessa si contano ben 6,8 milioni di sfollati.Dopo la Turchia, altri due Paesi ospitano una grande quantità di profughi provenienti dalla Siria: il Libano conta quasi 815.000 persone rifugiate mentre la Giordania ne ospita circa 670.000.Nel 2016 Ankara e Bruxelles hanno stipulato un accordo che prevede che la Turchia mantenga le frontiere chiuse per i migranti che cercano illegalmente di raggiungere l’Unione europea e, in cambio, l’UE fornisce fondi destinati all’accoglienza dei siriani presenti sul territorio turco.