Il monologo teatrale “Migliore” di Mattia Torre cambia protagonista: Valerio Mastandrea passa il testimone. Il futuro dello spettacolo si preannuncia ricco di nuove sfide e opportunità nel panorama teatrale italiano.

Il monologo teatrale “Migliore” di Mattia Torre, interpretato da Valerio Mastandrea, è destinato a un nuovo capitolo senza il suo storico attore protagonista. Dopo due decenni di rappresentazioni e successi, Mastandrea ha annunciato che il ruolo avrà un nuovo interprete. La decisione è stata comunicata durante la presentazione della prossima stagione teatrale al teatro Ambra Jovinelli, dove si terranno le ultime repliche con Mastandrea in scena dal 15 gennaio al 2 febbraio 2025.Mastandrea ha espresso la sua convinzione che abbia dato tutto quello che poteva al personaggio di Migliore e che sia giunto il momento di passare il testimone. Nonostante ciò, rimarrà coinvolto nella regia dello spettacolo. Il futuro del monologo sarà una dimostrazione della sua longevità e potenza, con la speranza che il nuovo interprete possa superare le sue stesse performance.Il processo di selezione per trovare il successore di Mastandrea è complesso e coinvolge persone vicine a Mattia Torre come Francesca Rocca e Valerio Aprea, per garantire un’adeguata continuità artistica. Mastandrea sottolinea l’importanza del teatro per gli attori autentici e riflette sulla sua esperienza nel mestiere, dalla disciplina acquisita al Rugantino alla responsabilità attoriale maturata grazie a spettacoli come “Migliore”.In un momento più leggero, scherza sul suo passato narcisista e sulla trasformazione verso una nuova forma di “narcisismo patologico”, suscitando l’ilarità dell’attrice Carlotta Natoli presente alla presentazione. Questo cambiamento rappresenta una nuova fase nella carriera di Mastandrea e apre le porte a nuove sfide e opportunità nel mondo teatrale italiano.