giovedì 28 Agosto 2025
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Cagliari

Lucido Festival: Arte, Memoria e Resilienza Culturale a Cagliari

Il Lucido Festival, undicesima edizione, si configura come un atto di resilienza culturale, una sorta di archeologia del possibile che indaga le zone d’ombra della produzione artistica: i margini urbani, i luoghi di lavoro, gli spazi di transito, i cortili nascosti.
Più che un semplice evento, è un progetto che mira a costruire ponti laddove la cultura sembra faticare a radicarsi, trasformando macerie emotive e sociali in terreno fertile per nuove espressioni creative.

L’edizione 2024, dedicata alla memoria di Gianluca Floris, figura poliedrica – cantante lirico, scrittore, operatore culturale e fervente animatore della scena musicale cagliaritana – sottolinea l’importanza cruciale della cultura come motore di sviluppo sociale e come strumento di riflessione critica.
Floris, con la sua ironia tagliente, la profonda passione e l’acuta capacità di analisi, ha lasciato un vuoto incolmabile, che il festival si propone di colmare celebrando il suo spirito innovativo e la sua visione ampia.

Una novità significativa è rappresentata da “Lucido Festival On The Road”, un format itinerante che invade i mezzi pubblici con micro-spettacoli teatrali, offrendo un’esperienza artistica inaspettata e accessibile a un pubblico più ampio.

Questo gesto simbolico, che trasforma i bus in palcoscenici effimeri, riflette l’impegno del festival nel portare l’arte direttamente alle persone, abbattendo le barriere geografiche e sociali.
Il programma, ricco e variegato, accoglie voci affermate e talenti emergenti.

Laura Formenti, stand up comedian e vincitrice del Premio Paolo Villaggio, porterà la sua comicità intelligente e osservata.
Giuseppe Scoditti, attore e comico apprezzato per la sua versatilità, condividerà esperienze tratte dal set del film “Il sol dell’avvenire”.

Don Dino Pirri, il prete dei social media, offrirà spunti di riflessione sulla fede e sulla contemporaneità.
Elena Mazzon presenterà in prima nazionale il suo spettacolo “The Popess”, un’esplorazione audace e provocatoria della storia e del potere femminile.
Mouna Soualem, attrice e regista franco-palestinese, offrirà una testimonianza toccante e poetica sulle sofferenze del popolo di Gaza, attraverso performance in versi che vibrano di dolore e di speranza.

Il festival si estende per sei giorni, offrendo un panorama di venti spettacoli teatrali, dislocati in quattro quartieri periferici, e arricchito da talk, incontri, proiezioni e laboratori di cittadinanza teatrale.
L’introduzione di “Lucido Cinema” segna un’ulteriore espansione del festival, aprendo le porte alla settima arte con proiezioni di cortometraggi d’autore, documentari e visioni indipendenti nei cortili e nelle piazze dei quartieri coinvolti.
Questo nuovo spazio dedicato al cinema non è solo un’opportunità per scoprire opere originali e stimolanti, ma anche un luogo di confronto e di scambio culturale, che invita il pubblico a partecipare attivamente alla creazione di significato.
L’accesso gratuito a tutti gli eventi sottolinea l’impegno del Lucido Festival a rendere l’arte un bene comune, accessibile a tutti, senza distinzioni.

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