Palù del Fersina, incastonata nel cuore delle Dolomiti trentine, si configura come laboratorio d’innovazione per la rivitalizzazione montana, grazie a tre progetti strategici finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Trento, si propone di rispondere a un’esigenza nazionale: il rilancio di un borgo per ogni regione e provincia autonoma, offrendo un modello replicabile per l’intero territorio.
Il primo intervento, focalizzato sull’ottimizzazione dell’esperienza escursionistica, prevede la creazione di un moderno chiosco e di un punto informativo avanzato, concepiti per accogliere i numerosi visitatori che frequentano l’area di Frotten.
Questo è accompagnato dalla riqualificazione completa del parcheggio, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la fruibilità del territorio.
L’investimento, stimato in circa un milione di euro, non si limita a un mero aggiornamento infrastrutturale, ma mira a creare un punto di contatto efficiente e accogliente per i visitatori, capace di fornire informazioni utili e servizi essenziali.
Successivamente, l’attenzione si sposta sulle aree di Ficareim, a quasi 1.700 metri di altitudine, dove sono previsti due interventi cruciali per la valorizzazione del settore primario e dell’ospitalità.
La costruzione di una stalla, destinata ad accogliere circa venti capi di bestiame (con un investimento di 1,4 milioni di euro), rappresenta un tassello fondamentale per sostenere l’allevamento locale e promuovere prodotti tipici di alta qualità.
In parallelo, l’edificazione di un edificio destinato ad agriturismo (per 1,1 milioni di euro) si inserisce in una visione di sviluppo turistico sostenibile, volto a offrire ai visitatori un’esperienza autentica e a contatto con le tradizioni locali.
La successiva gestione di queste strutture, affidata a operatori qualificati, garantirà la continuità e l’eccellenza dell’offerta.
Il Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sottolinea come questi interventi rappresentino un connubio virtuoso tra accoglienza turistica, agricoltura di montagna e valorizzazione del patrimonio culturale.
Oltre agli investimenti diretti in infrastrutture, il piano include iniziative dedicate alla promozione della cultura mochena, una minoranza linguistica che incarna un elemento distintivo dell’identità trentina e un patrimonio storico inestimabile.
Questa attenzione alla diversità culturale contribuisce a consolidare il senso di appartenenza alla comunità e a promuovere un turismo consapevole e rispettoso delle tradizioni locali.
L’obiettivo finale è quello di trasformare Palù del Fersina in un esempio di sviluppo integrato, capace di coniugare la tutela del territorio, la sostenibilità ambientale e la creazione di opportunità economiche per le comunità locali, promuovendo al contempo un’immagine del Trentino come destinazione turistica di eccellenza.