La giunta regionale ha deliberato l’avvio di un processo di co-progettazione per la realizzazione, in collaborazione con gli enti del Terzo settore, di interventi e servizi destinati alle persone anziane autosufficienti. Questa iniziativa mira a promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani, riconoscendo il loro ruolo fondamentale all’interno delle comunità e valorizzandolo nel contesto del Piano regionale per la salute e il benessere sociale. Uno degli aspetti centrali di questo progetto è il co-housing, che offre agli anziani autonomi la possibilità di partecipare ad attività stimolanti che contrastano l’isolamento, favoriscono la socializzazione e mantengono le capacità fisiche e cognitive in modo dignitoso.Gli interventi di co-housing sono finalizzati a favorire l’integrazione sociale e l’invecchiamento attivo delle persone anziane autosufficienti, garantendo loro dignità, autonomia, inclusione sociale e prevenzione della fragilità tipica dell’età avanzata. La co-progettazione prevede la collaborazione con enti del Terzo settore per implementare azioni che amplino l’offerta abitativa per gli anziani in difficoltà economica e promuovano la loro inclusione sociale.Nel quadro di questa iniziativa, almeno cinque persone anziane autosufficienti saranno coinvolte in attività laboratoriali ludico-ricreative e culturali presso un immobile messo a disposizione dagli Enti del Terzo Settore, dotato anche di un’area verde destinata a diventare un orto solidale. Il budget complessivo previsto per il triennio 2024-2026 ammonta a 151.660 euro finanziati tramite fondi regionali. Questo progetto si pone come una risposta concreta alle esigenze delle persone anziane autosufficienti, offrendo loro opportunità concrete di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale delle comunità locali.
Co-progettazione per l’invecchiamento attivo: co-housing e inclusione sociale per anziani autonomi
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