Immersa nel cuore dell’Abruzzo, l’antica Peltuinum, sito archeologico di inestimabile valore nella provincia dell’Aquila, si appresta a risplendere di una nuova luce.
Non solo custode silenziosa di un passato romano millenario, ma palcoscenico vibrante per l’attesissimo Festival dei Popoli Europei, un evento che ambisce a tessere un ponte tra le radici storiche del luogo e le espressioni artistiche contemporanee.
Domenica 31 agosto e lunedì 1° settembre, le vestigia di Peltuinum si trasformeranno in un teatro a cielo aperto, un anfiteatro naturale dove la musica dialogherà con le pietre antiche, creando un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente.
L’orario di inizio dei concerti, fissato per le ore 19:00, non è casuale.
È il momento preciso in cui il sole, in un lento e maestoso abbraccio, si immerge dietro le rovine, infiammando il cielo di una tavolozza di colori caldi e dorati, un fenomeno naturale che eleva la performance musicale a un livello di suggestione ineguagliabile.
La luce crepuscolare amplifica l’intensità delle note, creando un’atmosfera carica di emozione e poesia, un connubio perfetto tra storia e spettacolo.
La prima serata vedrà l’esibizione di Fred De Palma, interprete di successo nella scena pop e urban italiana, capace di creare un’energia contagiosa e un legame diretto con il pubblico.
La seconda serata, invece, sarà dedicata alla scoperta di sonorità provenienti da più lontano, con i Lou Tapage, una band che attinge a piene mani dalla tradizione celtica, reinterpretandola con un’estetica contemporanea.
La loro musica, un affascinante mix di strumenti antichi e moderni, si propone come un viaggio evocativo attraverso culture e tempi diversi, offrendo un’esperienza musicale ricca di sfumature e suggestioni.
Ma la magia di Peltuinum non si esaurisce con la fine dei concerti.
Ad animare le notti del Festival, dj set che prolungheranno l’atmosfera festosa, creando un’esperienza di intrattenimento a 360 gradi.
Gli organizzatori sottolineano come Peltuinum, al calar del sole, si riveli un luogo di straordinaria bellezza, capace di evocare emozioni profonde.
Il Festival dei Popoli Europei rappresenta dunque l’opportunità di offrire al pubblico un’esperienza multisensoriale, un viaggio alla scoperta della storia, del paesaggio e dell’arte contemporanea, un’immersione totale in un luogo intriso di fascino e mistero, dove il tempo sembra sospendersi e le radici del passato si fondono con le aspirazioni del futuro.
Un evento che celebra la diversità culturale europea, promuovendo il dialogo tra popoli e la valorizzazione di un patrimonio storico e artistico di inestimabile valore.