Una storia di abusi e manipolazioni che ha portato una donna a lasciare la propria famiglia per vivere un incubo con un uomo conosciuto in vacanza. Paolo Abozzi, noto come Magopaolo, è attualmente agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, accusato di maltrattamenti e violenza sessuale aggravata. La vittima ha subito sei mesi di terrore, privata della propria dignità e sottoposta a varie forme di violenza psicologica e fisica. L’uomo ha trasformato la vita della donna, costringendola a pratiche sessuali dolorose e mortificanti, somministrandole psicofarmaci e privandola del sonno.La storia raccontata dal Corriere della Sera si svolge tra le pagine di Roma, evidenziando il dramma vissuto da questa donna che ha dovuto affrontare un calvario prima di riuscire a porre fine alla relazione tossica. Il marito della vittima ha notato i segni evidenti del suo malessere: dimagrimento, perdita dei capelli, dolori fisici e segni sul corpo che testimoniano gli abusi subiti.La manipolazione subita dalla donna è stata così profonda da metterla sull’orlo del suicidio, costretta a vivere in condizioni intollerabili sotto il controllo perverso di Abozzi. La sua libreria è stata trasformata in uno spazio più adatto alle attività dell’uomo, relegando la donna al ruolo di complice involontaria delle sue malefatte.Ora, mentre l’uomo è sotto processo per i suoi crimini orribili, la donna cerca di ricomporre i pezzi della propria vita spezzata dall’inganno e dalla violenza. È una storia che mette in luce l’importanza di riconoscere i segnali degli abusi e agire tempestivamente per proteggere le vittime vulnerabili da individui malvagi come Paolo Abozzi.
“La lotta di una donna contro abusi e manipolazioni: il calvario vissuto con Magopaolo”
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