Il governo ha varato oggi il primo decreto correttivo che apporta significative modifiche al sistema di adempimento collaborativo, intervenendo anche sul concordato preventivo biennale e riorganizzando il calendario degli adempimenti fiscali, come dichiarazioni e versamenti. L’obiettivo principale di queste modifiche è quello di rafforzare il rapporto di fiducia tra l’amministrazione finanziaria e i contribuenti. Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, ha dichiarato al termine del Consiglio dei Ministri che non saranno previste sanzioni per le imprese che riconoscono in via preliminare eventuali violazioni fiscali. Tuttavia, è importante sottolineare che in caso di frode non verranno concesse riduzioni sui debiti nei confronti dello Stato. Queste misure mirano a promuovere una maggiore trasparenza e cooperazione tra le imprese e l’amministrazione fiscale, nell’ottica di favorire un ambiente economico più equo e regolamentato.
“Il governo introduce nuove regole per favorire la collaborazione fiscale”
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