Il panorama calcistico partenopeo si arricchisce di un nuovo talento: Rasmus Hojlund, giovane attaccante danese, è ufficialmente un giocatore del Napoli.
L’annuncio, diffuso attraverso i canali social del presidente Aurelio De Laurentiis, segna l’inizio di un’operazione complessa e strategica per il club azzurro.
L’accordo con il Manchester United prevede un prestito con opzione d’obbligo, vincolata alla qualificazione del Napoli alla Champions League nella prossima stagione.
Questo meccanismo finanziario, tipico del mercato contemporaneo, alleggerisce l’immediato impatto economico dell’operazione, subordinando l’investimento a risultati sportivi concreti.
L’ingaggio di Hojlund rappresenta una risposta tangibile alla carenza offensiva del Napoli, acuita dall’infortunio di Romelu Lukaku, assente per una parte significativa della stagione.
Il danese, classe 2002, è visto come una pedina fondamentale non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro del progetto calcistico di Antonio Conte, che ne ha fortemente sostenuto l’acquisizione.
Il tecnico pugliese, noto per la sua capacità di plasmare e valorizzare giovani talenti, vede in Hojlund un elemento in grado di integrarsi nel suo schema di gioco, apportando dinamismo, pressing e capacità realizzative.
L’operazione si articola in una prima fase da 6 milioni di euro, immediatamente versati al Manchester United, seguita da un corrispettivo di ulteriori 44 milioni a fine stagione, qualora il Napoli raggiunga l’obiettivo prefissato.
Il contratto quinquennale siglato con il danese prevede un ingaggio di circa 5 milioni di euro a stagione, un investimento significativo che testimonia la fiducia riposta nel suo potenziale.
È inoltre prevista una clausola rescissoria, stimata intorno agli 80 milioni di euro, una misura volta a tutelare il club in caso di offerte irrinunciabili da parte di altre società europee.
Il percorso di Hojlund nel calcio professionistico è stato rapido e intenso.
Acquistato dall’Atalanta dal Sturm Graz per una cifra considerevole – 77 milioni di euro – in meno di due stagioni ha collezionato 95 presenze e 26 gol con la maglia del Manchester United, dimostrando un notevole istinto realizzativo e una buona capacità di adattamento a diversi contesti tattici.
La sua giovane età e la sua energia, unite alla sua fisicità, lo rendono un attaccante moderno, in grado di giocare in diversi moduli offensivi.
Immediatamente dopo la formalizzazione dell’accordo, Hojlund si unirà alla nazionale danese per due cruciali incontri di qualificazione ai Mondiali contro Scozia e Grecia, prima di rientrare a Napoli per iniziare la sua avventura sotto la guida di Antonio Conte, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla conquista dello scudetto e alla risalita in Champions League, proiettando il Napoli ai vertici del calcio europeo.