Il controesodo estivo ha investito le arterie stradali liguri e toscane, generando una situazione di congestionamento che ha messo a dura prova la pazienza di migliaia di automobilisti.
Lungo la A10, l’autostrada che snoda la costa savonese e ventimigliese, si sono formate vere e proprie colonne di veicoli, con una coda stimata in sei chilometri tra Borghetto Santo Spirito e Finale Ligure, in direzione Savona.
Questo accumulo, dovuto a un volume di traffico eccezionalmente elevato, tipico dei giorni “bollino rosso”, ha reso la percorrenza particolarmente lenta e difficoltosa.
La pressione sul traffico non si è limitata al tratto savonese.
Anche in direzione Francia, tra Bordighera e il confine di Stato a Ventimiglia, si segnalano disagi con due chilometri di coda, ulteriore conferma della forte concentrazione di veicoli che cercano di abbandonare la regione.
La criticità si estende anche all’A12 Genova-Roma, gestita da Autostrade per l’Italia, dove un rallentamento significativo è stato rilevato tra Genova Est e il punto di incrocio con l’A7 Milano-Genova.
Questo tratto, cruciale per il flusso di traffico proveniente dal nord Italia e diretto verso la Toscana e il Lazio, ha visto un aumento esponenziale del volume di veicoli, causando un impatto diretto sulla velocità media di percorrenza.
Le cause di questo intenso flusso di traffico sono molteplici e complesse.
Oltre al periodo di controesodo, caratterizzato dalla contemporanea partenza di vacanzieri e pendolari, si considerano fattori come l’aumento del turismo nazionale, la ripresa economica che favorisce gli spostamenti e la presenza di cantieri stradali temporanei che riducono la capacità delle strade.
La combinazione di questi elementi amplifica l’effetto delle code e rende più difficile la gestione del traffico.
Le società concessionarie delle autostrade stanno monitorando costantemente la situazione e adottando misure per mitigare i disagi, come l’ottimizzazione dei flussi, l’intensificazione dei servizi di assistenza e l’informazione costante agli utenti tramite pannelli a messaggio variabile e canali digitali.
Tuttavia, la complessità della situazione richiede prudenza e pazienza da parte degli automobilisti, invitati a pianificare attentamente i propri spostamenti, scegliere orari meno critici e valutare l’utilizzo di percorsi alternativi.
La sicurezza rimane la priorità assoluta in queste condizioni di traffico intenso.