La posizione della Cina riguardo alle sanzioni imposte dall’Unione Europea a 19 aziende cinesi è stata chiaramente espressa attraverso una protesta ufficiale da parte di Pechino. Secondo quanto riportato dalla portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, la Cina si oppone fermamente a queste “sanzioni unilaterali prive di forza nel diritto internazionale”, sottolineando che lo sviluppo di normali scambi e cooperazione tra le imprese cinesi e russe non ha come obiettivo danneggiare terze parti.La posizione della Cina è incentrata sulla difesa dei diritti e degli interessi legittimi delle imprese cinesi coinvolte, esortando l’Unione Europea a revocare le sanzioni e ad adottare misure che sostengano in modo risoluto tali diritti. Questa presa di posizione evidenzia la volontà della Cina di proteggere i legami commerciali con la Russia e di garantire che le azioni dell’UE non compromettano tali relazioni.Inoltre, la Cina ha espresso il proprio dissenso nei confronti delle decisioni prese unilateralmente dall’Unione Europea, sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale e della necessità di un dialogo costruttivo per risolvere eventuali controversie. La richiesta della Cina all’UE è quindi quella di considerare attentamente le implicazioni delle proprie azioni e agire nel rispetto reciproco delle norme internazionali per favorire una cooperazione globale più armoniosa.
La posizione della Cina sulle sanzioni dell’UE: difesa dei diritti delle imprese cinesi e cooperazione con la Russia
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