venerdì 5 Settembre 2025
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Nuova TAC e RM all’Ospedale di Città di Castello: Diagnosi all’avanguardia per l’Umbria

L’ospedale di Città di Castello si arricchisce di tecnologie all’avanguardia, segnando una tappa significativa nell’evoluzione del suo polo diagnostico.
L’entrata in funzione della nuova Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) a 128 strati rappresenta un investimento strategico per l’intera comunità dell’Umbria 1, testimoniando l’impegno regionale nel garantire servizi sanitari di eccellenza.
Il nuovo macchinario, collocato al primo piano del reparto di radiologia (ingresso B), non si limita a superare le prestazioni del precedente.
Integra, infatti, una suite di software specializzati che ampliano significativamente le sue capacità diagnostiche.

Questi includono soluzioni avanzate per l’imaging cardiovascolare, l’analisi dell’addome, la valutazione del parenchima polmonare, la perfusione cerebrale e, in particolare, l’imaging 4D, che consente una ricostruzione tridimensionale dinamica e in tempo reale del corpo umano e del sistema nervoso centrale.

L’investimento complessivo, pari a 530.000 euro, riflette l’importanza attribuita a questa innovazione.
La realizzazione dell’intervento si è conclusa con un anticipo rispetto ai tempi previsti, un risultato che testimonia l’efficienza della pianificazione e l’impegno del personale coinvolto.
Questo permette l’attivazione immediata del servizio, a partire dal 4 settembre, per pazienti interni ed esterni, in regime ordinario e per le emergenze.
Durante i lavori di installazione, l’attività diagnostica non ha subito interruzioni, grazie alla disponibilità della TAC a 64 strati situata al Pronto Soccorso, che ha garantito la continuità dell’assistenza.
L’innovamento tecnologico non si ferma qui.
È previsto per il 16 settembre l’arrivo di una nuova Risonanza Magnetica (RM) da 1,5 Tesla, destinata a sostituire l’apparecchiatura obsoleta da 0,5 Tesla, ferma da 2019.
Quest’ultima, dotata di software avanzati per l’imaging cardiaco e cerebrale, sarà pienamente operativa entro la metà di ottobre, dopo un iter di installazione, accensione, collaudo e prove operative.

L’investimento di circa 1 milione di euro, finanziato con il lascito Mariani, rappresenta un passo fondamentale per l’aggiornamento del parco strumentale dell’ospedale.

Proiettandosi verso il futuro, l’ammodernamento si completa con un intervento previsto entro fine ottobre 2025, nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 6.

Questo prevede la sostituzione della attuale RM da 1,5 Tesla, con un sistema all’avanguardia, entrante in funzione entro marzo 2026.
Anche in questo caso, l’investimento si aggira intorno al milione di euro.

L’insieme di questi interventi si configura come un progetto strategico, mirato a potenziare il polo tecnologico dell’ospedale di Città di Castello, in linea con le priorità di sviluppo della sanità regionale, assicurando alla comunità un accesso a tecnologie diagnostiche avanzate e a standard qualitativi elevati.

L’evoluzione costante dell’ospedale testimonia un impegno profondo verso la salute e il benessere dei cittadini umbri.

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