25 giugno 2024 – 12:46
Nel cuore della vibrante città di Torino, si cela un intricato intreccio di potere e interessi che coinvolge i vertici della Fondazione Crt. Gli ambienti ecclesiali che gravitano attorno a questa istituzione hanno recentemente rimproverato un membro del Consiglio di Amministrazione, gettando luce su una serie di retroscena finora sconosciuti. Le carte della procura di Torino rivelano dettagli inquietanti su un presunto ‘patto occulto’ tra alcuni consiglieri, mirante a influenzare le decisioni cruciali della Fondazione. Tutto ebbe inizio il 19 aprile, durante una riunione burrascosa del Cda, dove si consumò la ramanzina nei confronti del consigliere Antonello Monti. Si vocifera che il richiamo clericale non sia direttamente legato al misterioso “patto”, bensì ad altre manovre e attività sospette messe in atto dal consiglio. Questo scorcio nel mondo dell’economia e delle istituzioni torinesi rivela una realtà complessa e sfaccettata, dove gli interessi personali si intrecciano con quelli collettivi, creando un groviglio difficile da districare per chiunque cerchi di penetrarne i segreti più oscuri.