venerdì 5 Settembre 2025
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Capri-Napoli, 60 Anni di Sport, Storia e Passione tra i Faraglioni

L’eco del Vecchio Amaro del Capo risuona tra i Faraglioni, testimone di una Capri-Napoli che celebra il suo sessantesimo anniversario con un tripudio di sport, storia e cultura.

La prova sprint, preludio all’attesissima gara di fondo, ha visto trionfare Giuseppe Ilario, giovane talento delle Fiamme Oro, che ha superato, con grinta e strategia, il ceco Matej Kozubek e l’altro italiano Alessio Occhipinti.
Un successo nato dalla dedizione all’allenamento e da un’analisi meticolosa degli avversari, come sottolinea il giovane campione, consapevole che la vera sfida sia ancora alle porte.

La competizione femminile ha regalato un finale al cardiopalma, con Mayte Puca, dominatrice delle ultime edizioni, che si è dovuta arrendere all’emergente Veronica Santoni, ma soprattutto all’astuta performance dell’argentina, già campionessa della Maratona del Golfo negli anni 2023 e 2024, che si è imposta al fotofinish, portando a termine una strategia impeccabile.

La giornata caprese si è aperta con un momento istituzionale al centro congressi, un rituale che sancisce il legame indissolubile tra l’evento sportivo e il territorio.
Il vicesindaco Roberto Bozzaotre, in rappresentanza del sindaco Paolo Falco, ha espresso l’orgoglio dell’amministrazione comunale nell’accogliere atleti provenienti da otto nazioni e tre continenti, un vero e proprio mosaico di culture e talenti.
L’impegno della locale amministrazione, guidata dal consigliere delegato allo sport Alberto Santarpia, si proietta verso la promozione del territorio attraverso lo sport, valorizzando le bellezze naturali e culturali dell’isola.

Il consigliere nazionale Coni e Fin, Luca Piscopo, ha voluto rendere omaggio all’impegno profuso da Luciano Cotena, figura chiave nell’organizzazione di un evento tanto prestigioso quanto impegnativo, riconoscendo l’importanza di un appuntamento che richiede un lavoro titanico e una passione inesauribile.

Luciano Cotena, emozionato, ha espresso la soddisfazione per la prima uscita ufficiale con i nuotatori, sottolineando la peculiarità della location e l’importanza storica dell’edizione in corso.

La vittoria in questa Capri-Napoli non è solo un traguardo sportivo, ma un’iscrizione indelebile nell’albo d’oro della gara di nuoto di fondo più prestigiosa al mondo, un riconoscimento che onora l’atleta e celebra la storia di un’istituzione sportiva.

Al termine delle formalità, un momento conviviale ha visto gli atleti immortalati in una foto di gruppo, preludio ai rituali che attendono il corpo di nuotatori a Napoli: il saluto al Gran Caffè Gambrinus e un’altra foto di gruppo in piazza del Plebiscito, simboli di una tradizione sportiva che continua a scrivere pagine di storia.

L’aria vibra di attesa e di entusiasmo, in attesa della vera sfida, quella che vedrà i migliori nuotatori del mondo contendersi il titolo nella più iconica gara di nuoto di fondo a livello globale.

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