L’ottava edizione del Festival Internazionale della Danza e delle Danze, un crogiolo di espressioni artistiche che celebrano la fusione tra tradizione e innovazione, si appresta a illuminare il Teatro dell’Efebo di Agrigento.
Un evento promosso dall’Alta Classe Accademia dello Spettacolo sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta, che si preannuncia come un viaggio emozionante attraverso la storia, la cultura e la creatività.
La serata inaugurale offrirà un incontro ravvicinato con il mondo della danza, con Giuseppe Picone, figura di spicco nel panorama coreografico italiano, che condividerà aneddoti e riflessioni tratte dal suo libro “La mia vita a passi di danza”.
La presenza di Elisabetta Armiato, etoile del Teatro alla Scala e presidente della Fondazione Pensare Oltre, aggiunge un ulteriore prestigio all’incontro, creando un ponte tra generazioni e ispirando i giovani talenti.
Un vero atto di apertura culturale sarà la prima assoluta di “Akragas – La città più bella tra i mortali… Da Pindaro a Battiato”, un’opera originale e ambiziosa che reinterpreta il mito di Akragas attraverso le lenti della poesia pindarica e della musica di Battiato, intessuta con i suggestivi “sussurri” di Pirandello e Camilleri.
Alma Manera, interprete di grande carisma, sarà affiancata dal corpo di ballo del festival, guidato dalla coreografia di Egon Polzone, mentre le note di Kozeta Prifti e Carlo Zannetti creeranno un’atmosfera avvolgente.
L’impegno del Festival verso la valorizzazione dei giovani talenti si concretizza nel Premio Carla Fracci, giunto alla quarta edizione, e nel prestigioso Mab, premio internazionale di danza classica Maria Antonietta Berlusconi, da cui quest’anno verrà estratto il vincitore che riceverà il riconoscimento durante la serata.
La chiusura del Festival sarà all’insegna della tradizione e dell’innovazione, con la consegna del premio Schiaccianoci d’Oro e l’esibizione della Compagnia di danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca, che miscela sapientemente le melodie di Mauro di Maggio e le interpretazioni vocali di Alma Manera, accompagnata al pianoforte da Kozeta Prifti.
L’eleganza della performance sarà arricchita dall’apporto del maestro Paolo Zampini, storico flautista di Ennio Morricone, che creerà un’atmosfera magica.
Le serate saranno magistralmente condotte da Beppe Convertini, sotto la madrinata di Giusy Versace, mentre il Festival potrà contare sul patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Città di Agrigento, Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura, Aspae, Parco Valle dei Templi Agrigento, Fondazione Teatro Luigi Pirandello, confermando il suo ruolo di motore culturale e di vanto per l’intera comunità agrigentina e non solo.
Un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza e nell’emozione della danza.