venerdì 5 Settembre 2025
20.2 C
Comune di L'Aquila

Zafferano DOP dell’Aquila: un tesoro da salvare e rilanciare.

L’oro rosso dell’Aquila, lo Zafferano DOP, incarna molto più di una pregiata spezia: è il simbolo di un riscatto economico e culturale per le aree interne abruzzesi, un’eredità secolare che necessita di un rinnovato impegno collettivo.

Il ventennale del riconoscimento DOP, celebrato con una serie di eventi, non è solo un’occasione di festa, ma un monito a rafforzare un sistema produttivo fragile, ma intrinsecamente prezioso.

La coltivazione, rigorosamente disciplinata, si concentra in tredici comuni dell’Aquilano, dove circa novanta produttori custodiscono un sapere antico, tramandato di generazione in generazione.

La produzione, pur se limitata a 30-40 chilogrammi annui, produce un prodotto unico al mondo per le sue caratteristiche organolettiche e la sua ineguagliabile qualità.

Tuttavia, le ferite del terremoto del 2009, aggravate dalle sfide del mercato globale, hanno imposto una drastica riduzione della produzione e una maggiore complessità nella commercializzazione, un destino condiviso da molte altre eccellenze agroalimentari di nicchia.

Il sindaco di Navelli e presidente del GAL Gran Sasso-Velino, Paolo Federico, ha lanciato un appello urgente e costruttivo a tutti i livelli istituzionali – nazionale, regionale e locale – sollecitando un sostegno concreto per superare queste difficoltà.
Questo impegno deve tradursi in azioni mirate: incremento della produzione attraverso l’innovazione e la ricerca di nuove tecniche di coltivazione sostenibili, potenziamento della promozione per raggiungere nuovi mercati e segmenti di consumatori, e soprattutto, un sostegno tangibile ai piccoli agricoltori, veri custodi di questa tradizione, e un incentivo al ricambio generazionale, per garantire la continuità di un’eccellenza che rischia di scomparire.

La risposta del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, riflette un’attenzione prioritaria verso questa risorsa strategica.
La qualità dello Zafferano DOP dell’Aquila è innegabile, supportata da rigorose analisi, studi scientifici e una lunga storia di apprezzamento.
Ricordare i tempi in cui la sua produzione raggiungeva ordini di grandezza superiori, attirando mercanti da ogni parte d’Europa, significa riconoscere il suo potenziale inespresso e la necessità di un piano di rilancio ambizioso.
La Regione Abruzzo si impegna a rafforzare il sistema di supporto alle DOP, canalizzando finanziamenti specifici per la promozione e la valorizzazione, in sinergia con il GAL, che già svolge un ruolo fondamentale nel sostegno alle microimprese e ai prodotti di nicchia.

L’internazionalizzazione, in particolare, dovrà rappresentare una priorità assoluta, aprendo nuovi orizzonti per lo “zafferano aquilano” e contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Abruzzo nel mondo.
Il futuro di questa eccellenza dipende dalla capacità di coniugare la salvaguardia della tradizione con l’innovazione, la sostenibilità e un forte impegno collettivo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -