Il 23 giugno alle 5:51 è stato rilevato il passaggio della Maserati Levante di Giacomo Bozzoli dal portale di Manerba, in provincia di Brescia. Due minuti più tardi è stato registrato un altro passaggio a Desenzano e uno ulteriore alle 6:03. Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, imprenditore bresciano, si sarebbe allontanato con moglie e figlio a bordo della propria auto.Il suocero, interrogato dagli investigatori, avrebbe dichiarato che la famiglia si trova “in una località imprecisata in Francia”.Finora le ricerche sono state infruttuose nella residenza di Bozzoli a Soiano del Garda, in quella di Marcheno intestata al padre Adelio, nel luogo di lavoro a Bedizzole e nella galleria d’arte dove opera la moglie. Anche una casa ad Ortisei legata alla famiglia è stata esaminata senza successo. Il presidente della prima sezione penale di Brescia, Roberto Spanó, ha firmato il decreto di latitanza ma il mandato d’arresto internazionale non è ancora stato emesso. Quest’ultimo potrebbe essere emesso entro la fine della giornata se Giacomo Bozzoli non si consegna alle autorità.
Fugga in Francia: la latitanza di Giacomo Bozzoli, condannato per omicidio.
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