Mps continua a brillare in Borsa, con il titolo che registra un aumento del 7,8% arrivando a quota 4,98 euro, grazie alle scommesse legate al risiko. Questo dopo il rafforzamento di Unipol (+3,3%) in Bper (+4,91%), entrambe considerate possibili candidati per la creazione del terzo polo bancario insieme a Banco Bpm (+3%).Il mercato si interroga ora sui tempi della dismissione della quota detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in Mps, una volta scaduto il periodo di lock-up che ha impedito la vendita di azioni dopo il collocamento del 12,5% avvenuto alla fine di marzo.Secondo quanto ipotizzato dal Sole 24 Ore, la cessione potrebbe avvenire in due tranche, con una prima possibile vendita del 10/15% già a luglio, prima dell’aggiornamento dei target del piano di Mps previsto per il 6 agosto. Il ministero dell’Economia e delle Finanze mira ad individuare degli anchor investors e tra i nomi circolati ci sono quelli di Unipol e Anima (+1%).Questa fase è cruciale per l’evoluzione della situazione economica nel settore bancario italiano e gli investitori sono in attesa di sviluppi che potrebbero influenzare significativamente le prospettive future dell’Mps e degli altri attori coinvolti.
“Mps in ascesa in Borsa: possibile cessione della quota MEF”
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