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Ayrton Senna: Eredità di Passione tra Imola e Emilia-Romagna

“Il nostro amico Ayrton”: un’eredità di passione e memoria tra l’asfalto di Imola e l’anima dell’Emilia-Romagna.
Il documentario, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, non è semplicemente un omaggio ad Ayrton Senna, ma un’immersione profonda nel complesso e indissolubile legame che unì il campione brasiliano all’Autodromo di Imola e, più ampiamente, al tessuto culturale e sportivo dell’Emilia-Romagna.

Il film, frutto di una coproduzione regionale e realizzato da Vittorio Martone e Raffaele Manco, trascende la mera cronaca sportiva, aspirando a catturare l’eco emotiva che la figura di Senna continua a generare, a distanza di trent’anni dalla sua tragica scomparsa.
L’immagine potente della statua che lo raffigura seduto su un muretto, con il piede consumato dalle mani dei visitatori, incarna la sacralità che circonda la sua memoria.

Non è solo un monumento, ma un punto di pellegrinaggio, un luogo fisico dove il dolore si fonde con l’ammirazione, dove la comunità ha trovato conforto e un modo per onorare un eroe.

La proiezione, arricchita da interventi a distanza del Presidente della Regione Michele de Pascale e del giornalista Giorgio Terruzzi, ha visto la partecipazione di figure istituzionali chiave, tra cui il vicepresidente della Regione Vincenzo Colla e il sindaco di Imola Marco Panieri, testimoni diretti di un legame territoriale profondo.
De Pascale ha sottolineato come il documentario offra una testimonianza commovente dell’affetto che lega la regione alla figura di Senna, un’icona che ha segnato non solo la storia della Formula 1, ma anche l’identità dell’Emilia-Romagna.

Il film si inserisce nel format regionale “Traguardi! Sport e territorio in Emilia-Romagna”, una piattaforma che mira a valorizzare l’importanza dello sport come motore di sviluppo sociale ed economico.
La disponibilità del documentario sulla piattaforma Lepida TV ne amplifica la fruibilità, rendendolo accessibile a un pubblico vasto e desideroso di riscoprire o conoscere la storia di un talento straordinario.
La recente comunicazione riguardante l’esclusione del Gran Premio di Imola dal calendario 2026 ha generato un’ondata di preoccupazione, ma, come ha evidenziato il vicepresidente Colla, non segna la fine di un percorso.

La regione ribadisce il suo impegno nel sostenere l’Autodromo di Imola e nel garantire la sua competitività, preservando un patrimonio sportivo e un volano economico di primaria importanza.

Il futuro dell’autodromo e il mantenimento delle risorse destinate ad esso, rimangono priorità assolute, in segno di rispetto verso l’eredità di Senna e verso la passione che anima l’intera comunità emiliano-romagnola.
Il documentario, in questo contesto, si configura come un veicolo potente per rinnovare l’entusiasmo e per rafforzare il legame indissolubile tra l’Emilia-Romagna e il mondo dei motori.

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