sabato 6 Settembre 2025
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Trento

Trento, sparatoria e droga: arrestati due individui

Nel corso di un’articolata operazione investigativa, orchestrata dalla Procura della Repubblica di Trento e che ha interessato i territori di Mezzolombardo, Trento e Cles, le forze dell’ordine hanno portato a termine un’indagine complessa relativa a un episodio violento verificatosi l’11 aprile scorso.
Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trento, in stretta collaborazione con la Polizia Locale Rotaliana – intervenuta inizialmente a seguito del sinistro – hanno identificato e deferito in stato di libertà due individui coinvolti in una sparatoria che ha scosso la comunità locale.

L’evento si è sviluppato lungo la trafficata Strada Statale 43, in prossimità del centro commerciale Rotalcenter di Mezzolombardo.
Un veicolo diretto a Mezzocorona ha improvvisamente arrestato la sua corsa, generando una situazione di elevata pericolosità.
Da questo veicolo è emerso un soggetto, il quale, estraendo una pistola, ha innescato una serie di colpi diretti contro il veicolo stesso.
L’arma, la cui effettivo potenziale lesivo è al momento oggetto di ulteriori accertamenti balistici, ha innescato una catena di eventi con conseguenze significative.
Immediatamente dopo lo sparo, il veicolo aggredito ha ripreso la marcia, scontrandosi violentemente contro un’altra autovettura.
In questo frangente, un secondo individuo è uscito dal mezzo di partenza, allontanandosi rapidamente dalla scena.
A breve distanza, anche gli altri occupanti hanno lasciato il veicolo, dimostrando una chiara volontà di eludere le responsabilità.

L’impatto tra i due veicoli ha causato lesioni agli occupanti della seconda autovettura, evidenziando il grave pericolo derivante dall’azione dei primi soggetti coinvolti.

L’operazione di identificazione dei responsabili ha richiesto un’analisi meticolosa di elementi e testimonianze, condotta dagli investigatori con approccio scientifico e perspicace.
L’indagine si è focalizzata sull’identificazione dei passeggeri seduti sui sedili posteriori del veicolo di partenza, ai quali sono state contestate accuse di omissione di soccorso, data la loro fuga immediata e la mancata assistenza alle vittime dell’incidente.

Oltre alla violazione delle norme in materia di controllo delle armi, agli indagati è stata contestata anche la detenzione, a fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizioni delegate, sono stati rinvenuti, presso l’abitazione di uno dei soggetti, quantitativi di hashish superiori a dieci grammi, suggerendo una attività illecita organizzata e continuativa.

Il successo dell’operazione è stato reso possibile dalla sinergia e dalla profonda collaborazione tra le due Forze di Polizia, che hanno saputo combinare competenze e risorse per rispondere efficacemente a una grave minaccia per la sicurezza pubblica e per garantire un ambiente sicuro e protetto per la comunità locale.

L’evento sottolinea l’importanza di un approccio integrato e coordinato nella gestione di situazioni complesse e potenzialmente pericolose, al fine di tutelare l’ordine pubblico e la legalità.

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