domenica 7 Settembre 2025
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Capri-Napoli: Occhipinti e Puca dominano il Trofeo Vecchio Amaro

La Capri-Napoli Trofeo Vecchio Amaro del Capo, un crogiolo di forza, strategia e tradizione marinara, ha visto l’affermazione di Alessio Occhipinti e il trionfo consecutivo di Mayte Puca, consolidando entrambi come figure dominanti in questa sfida iconica.

La competizione, che collega la suggestiva isola di Capri al cuore pulsante di Napoli, non ha disatteso le aspettative, offrendo uno spettacolo di resilienza umana e virtuosismo acquatico.

Occhipinti, atleta delle Fiamme Oro, ha imposto un ritmo inesorabile, conquistando il primo posto con un tempo di 6.07.11, una performance di tutto rilievo che lo posiziona tra i tempi migliori mai registrati in questa competizione.

La sua vittoria non è stata un mero atto di velocità, ma una dimostrazione di calcolo strategico, evitando il drammatico arrivo al fotofinish che aveva caratterizzato l’edizione precedente.
“La gestione della fatica è stata cruciale,” ha dichiarato Occhipinti subito dopo aver toccato il traguardo, “l’ho percepita come un imperativo e ho reagito di conseguenza, allungando il passo quando ho intuito la possibilità di creare un divario decisivo.
” Il suo successo non solo gli vale il podio per il quarto anno consecutivo, ma lo avvicina al leggendario record di Giulio Travaglio, alimentando l’ambizione di un futuro trionfo.
L’abbraccio dei familiari – un segnale tangibile del supporto incondizionato – ha reso il momento ancora più toccante, con una dedica speciale alla madre, sua più fervida sostenitrice.
L’Argentina celebra un altro successo con Mayte Puca, che si è imposta per la terza volta consecutiva nella categoria femminile.

La sua performance, siglata con un tempo di 6.30.41, testimonia una combinazione di potenza fisica e sapienza tattica.
Puca ha descritto la sua vittoria come “una prova perfetta,” sottolineando l’impatto positivo dell’organizzazione impeccabile e la bellezza del percorso.
Il legame con la cultura e l’ambiente napoletani è evidente nelle sue parole: “Mi sento a casa.
” Dietro di lei, la connazionale Romina Imwinkelried e l’italiana Veronica Santoni hanno completato il podio, attestando il livello di eccellenza della competizione femminile.

La sua ascesa nel panorama della nuoto in acque libere è inequivocabile, e il Trofeo Vecchio Amaro del Capo si conferma un palcoscenico ideale per le sue imprese.

La Capri-Napoli, più che una gara, è un rituale che mescola storia, passione e l’incessante ricerca dell’eccellenza atletica.

Un simbolo di resilienza, di connessione tra due città iconiche e un tributo all’abilità umana di superare i propri limiti nel contesto maestoso del Mar Tirreno.

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