lunedì 8 Settembre 2025
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Professioni Sanitarie a Trieste: Nuove Offerte e Candidature in Crescita

L’imminente sessione di prove di ammissione ai corsi di laurea triennali in Professioni Sanitarie presso l’Università di Trieste rivela un panorama dinamico e in evoluzione del reclutamento nel settore socio-sanitario.

Per l’anno accademico 2025/26, l’ateneo giuliano offre una gamma ampliata di dieci corsi di laurea distribuiti tra le sedi di Trieste, Gorizia e Pordenone, con l’introduzione di un secondo corso di Igiene Dentale a Pordenone, testimonianza dell’aumento della domanda specifica in questo ambito professionale.

Nonostante le significative modifiche introdotte nell’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, con l’introduzione del sistema del “semestre aperto”, l’interesse verso le Professioni Sanitarie si mantiene solido, a indicare un rafforzamento del valore percepito di queste professioni come pilastri fondamentali del sistema di cura.

Il numero di candidature, pari a 660 unità, riflette una tendenza all’alternanza: sebbene inferiore rispetto all’anno precedente (-79 candidature), si registra un incremento significativo rispetto al 2023 (+74) e al 2022 (+30), suggerendo cicli di interesse influenzati da fattori esterni e percepzioni del mercato del lavoro.

Il numero di posti disponibili, fissato a 460, evidenzia un bilanciamento tra offerta formativa e domanda.
La ripartizione dei posti per corso di laurea offre uno spaccato delle aree di maggiore richiesta: Infermieristica (200 posti) si conferma come il percorso più ambito, seguita da Fisioterapia, Ostetricia (in convenzione interateneo), Igiene Dentale (distribuita tra le sedi di Trieste e Pordenone), Tecniche della Prevenzione, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Logopedia, Assistenza Sanitaria (interateneo), Dietistica.

Un elemento di innovazione è rappresentato dalle nuove disposizioni che prevedono la riserva di una quota fino al 20% dei posti per i corsi di laurea magistrale in Medicina, destinata a coloro che, pur non avendo ottenuto un posizionamento utile nella graduatoria di merito, hanno una preparazione affine alle professioni sanitarie.
Questa misura mira a rafforzare il collegamento tra formazione medica e professionale, favorendo l’integrazione di competenze specialistiche.
L’Università di Trieste, in particolare, potrà offrire fino a 40 ulteriori immatricolazioni in Infermieristica, 8 in Assistenza Sanitaria e 4 in Tecniche della Prevenzione, ampliando le opportunità per gli aspiranti professionisti.

La provenienza geografica dei candidati rivela una diversificazione significativa: il 22% proviene da fuori Friuli Venezia Giulia, mentre i residenti a Trieste costituiscono un terzo del totale, con la restante parte proveniente dalle altre province regionali.
La prevalenza femminile, che rappresenta il 74% dei candidati, continua a caratterizzare il settore, registrando un ulteriore aumento dell’1% rispetto all’anno precedente, riflettendo una vocazione intrinseca verso le professioni di cura.
La prova di ammissione, strutturata su 60 quesiti a risposta multipla, valuta le conoscenze e le competenze indispensabili per affrontare con successo il percorso di studi.

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