domenica 7 Settembre 2025
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Armani riposa a Rivalta: un addio intimo tra sicurezza e ricordi.

Il silenzio avvolge Rivalta, piccolo gioiello incastonato sulle prime dolci ondulazioni della Valtrebbia, mentre si prepara ad accogliere, per l’ultima volta, il suo illustre figlio.
Giorgio Armani, l’architetto di un’eleganza senza tempo, riposerà accanto ai suoi cari, nel cimitero che custodisce le radici della sua esistenza, un ritorno alle origini che suggella un legame profondo e indissolubile.
La cerimonia funebre, concepita come un momento di raccoglimento intimo e privato, si svolgerà domani pomeriggio nel borgo, un luogo che sarà oggetto di misure di sicurezza rafforzate, per tutelare la riservatezza della famiglia e la dignità del lutto.
L’annuncio, inizialmente diffuso dal quotidiano Libertà, trova ora conferma attraverso una comunicazione ufficiale dell’associazione “Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli”, presieduta da Orazio Zanardi Landi, proprietario del borgo e figura chiave nella vita del grande stilista.

“Domani Rivalta sarà protetta,” afferma Landi, “per assicurare la sicurezza e la dovuta riservatezza in un momento di profondo cordoglio.

“Rivalta, con le sue case in pietra e il paesaggio mozzafiato che si apre verso il Trebbia, era un rifugio per Armani, un luogo di conforto e di ispirazione.

Oltre alla consueta visita alla tomba della madre, un omaggio silenzioso al ricordo dei suoi affetti più cari, il borgo era sinonimo di autenticità e sapori genuini, come i celebri tortelli con la coda gustati alla Locanda del Falco, testimonianza di un legame radicato nel territorio.
Il rapporto tra Armani e il conte Zanardi Landi era ben più che una semplice conoscenza; era un’amicizia profonda, un reciproco apprezzamento per la cultura, la bellezza e la tradizione.

Il ritorno di Armani a Piacenza, la sua decisione di riposare nel luogo della sua nascita, rappresenta un atto d’amore verso la sua provincia, un omaggio alle pietre fluviali che hanno plasmato l’estetica inconfondibile del “greige Armani”, quella tavolozza cromatica che ha rivoluzionato il mondo della moda, incarnando l’essenza di un lusso discreto, una raffinatezza sobria e una ricerca costante dell’armonia tra forma e funzione.

L’associazione “Castelli del Ducato”, in collaborazione con il castello e il borgo, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Armani e a tutte le persone a lui vicine.

In segno di rispetto e comprensione, si invita gentilmente il pubblico e i visitatori a rinunciare a qualsiasi forma di intrusione o curiosità durante le ore centrali dell’8 settembre, consentendo alla famiglia e alla comunità di vivere questo momento di lutto con la serenità e la dignità che meritano, onorando così la memoria di un uomo che ha saputo elevare il Made in Italy al vertice del prestigio mondiale.

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