Il candidato riformista iraniano Masoud Pezeshkian ha ottenuto un risultato sorprendente nel ballottaggio delle elezioni presidenziali, superando l’ultraconservatore Saeed Jalili secondo i primi dati diffusi dal Ministero degli Interni di Teheran. Dopo il conteggio di oltre 12 milioni di schede a favore di Pezeshkian e circa 10 milioni per Jalili, emerge chiaramente la preferenza del popolo verso il candidato riformista. I numeri parlano chiaro: Pezeshkian ha conquistato ben 12.704.910 voti rispetto ai 10.474.238 voti ottenuti da Jalili, dimostrando un sostegno significativo da parte dell’elettorato.L’atmosfera politica in Iran è tesa e carica di aspettative mentre si attendono i risultati definitivi che verranno resi noti entro poche ore. L’entusiasmo e la partecipazione dei cittadini alle elezioni sono evidenti, con oltre 23 milioni di voti già contati su quasi 48.000 seggi elettorali su un totale di 59.000. Il quadro politico del paese potrebbe subire una svolta significativa con l’elezione del candidato riformista, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’Iran.Le autorità iraniane si preparano a comunicare ufficialmente i risultati finali prima di mezzogiorno, alimentando l’attesa e la curiosità della nazione riguardo al destino politico che li attende. La democrazia in Iran si dimostra viva e pulsante attraverso questo processo elettorale che potrebbe delineare il corso degli eventi nei prossimi anni. Resta da vedere come reagiranno le fazioni politiche alla possibile vittoria del candidato riformista e quale impatto avrà sul panorama internazionale questa storica elezione presidenziale in Iran.
Sorpresa alle elezioni in Iran: il riformista Masoud Pezeshkian supera l’ultraconservatore Saeed Jalili
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